Dai playoff al Bari. Per il Palermo un anno vissuto all’inseguimento
In testa l’Avellino con 76 punti, a pari merito Catanzaro e i pugliesi con 73. Rosa a quota 65
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza quello che è stato il 2021 del Palermo.
Un anno all’inseguimento. Il 2021, inteso come anno solare, dà l’esatta dimensione del Palermo visto nella passata stagione e in questa prima metà di campionato: quarto, alle spalle di Avellino, Bari e Catanzaro, per punti fatti negli ultimi dodici mesi. Neanche tanto vicino, a dirla tutta, ma lì dietro in attesa di uno scivolone, di qualcosa che possa ridare slancio alle ambizioni di una società che punta alla promozione in Serie B.
Obiettivo complicato, va detto, se si considera che tra i cadetti ci va una sola squadra e tutte le altre battaglieranno con le avversarie degli altri gironi per l’ultimo posto utile tramite playoff. Una tonnara che nella passata stagione ha interrotto i sogni di gloria dei rosanero, ripartiti con la voglia di competere per la vetta. Solo che, allo stato attuale, quel trono dista undici lunghezze e il trend portato avanti nel corso dell’ultimo anno non lascia parecchio spazio all’ottimismo. Perché tra le quattro «big», il Palermo è quella che chiude la fila.
La squadra che ha fatto più punti nel 2021 è l’Avellino, un anno fa prima inseguitrice della Ternana e quest’anno tornata in corsa per un posto al sole, alle spalle del Bari. I pugliesi, dal canto loro, pagano il disastroso girone di ritorno dello scorso campionato, piazzandosi secondi dietro agli irpini nella graduatoria dell’anno solare, nonostante i nove punti di vantaggio nella classifica di questa stagione nei confronti della squadra di Braglia. A pari punti con i «galletti», c’è un Catanzaro che proprio nel girone di ritorno dello scorso campionato riuscì ad emergere come possibile favorita per la promozione tramite play-off, ma che finora ha avuto un andamento altalenante, tanto da aver raccolto un punto in meno del Palermo in campionato.