D’Agostino presenta Palermo-Pescara: «Delfini in difficoltà. Io so il perchè…»
“A quasi 36 anni è uno dei nuovi fenomeni della panchina nel calcio professionistico. Gaetano D’Agostino, palermitano e doppio ex di Palermo e Pescara, allena in Puglia la Virtus Francavilla, club in cui ha raccolto la pesante eredità di Calabro, oggi tecnico del Carpi, che in Salento è passato in pochi anni dall’Eccellenza alla finale per la serie B. L’ex regista di Udinese e Fiorentina, però, si è seduto sulla panchina della Virtus senza paura e sta portando la società pugliese verso una tranquilla salvezza, giocando con tanti giovani (c’è anche il terzino biancazzurro Di Nicola) lontano dalla propria città, sul neutro di Brindisi. Da giovane ambizioso e con le idee chiare, D’Agostino ha un quadro aggiornato e preciso sul momento del Pescara: “Il Pescara sta vivendo un momento di difficoltà – dice l’ex centrocampista arrivato a gennaio del 2013 in serie A–, percepisco anche stando a distanza che non c’è serenità e tranquillità. Da mesi andava avanti una diatriba su play-off o non play-off, sulla mancanza di bel gioco: una serie di spaccature quotidiane che poi in partita si tramutavano in mancanza di risultati. Perché il campo dice sempre la verità. Dopo l’esonero di Zeman non sono arrivati i risultati, è mancata la svolta e ora la società è dovuta correre ai ripari. Pescara è una piazza esigente, i tifosi vogliono i risultati e il bel gioco”. Nella sua lunga carriera, ha raccolto informazioni interessanti anche sul nuovo allenatore del Delfino: “Pillon? Non l’ho avuto come allenatore e non lo conosco personalmente, ma l’ho affrontato da avversario. Mi hanno sempre parlato bene di lui, una bravissima persona e un tecnico molto preparato. E’ un allenatore che conosce a menadito la categoria, è smaliziato, ha già realizzato salvezze importanti in piazze che contano, la missione non lo spaventa. E’ questo può fare la differenza, perché la squadra oggi ha bisogno dicertezze”. Questo quanto riportato da “Il Messaggero”.