Nel corso della conferenza stampa di presentazione del ds Pastore, il presidente della Casertana, Giuseppe D’Agostino ha parlato anche della situazione Covid.
Ecco le use parole riportate da “Tuttoavellino.it”:
«Questo è un campionato che realmente non è mai iniziato, è tutto falsato, si gioca tanto per e quando si gioca non si sa fino a 10 min. prima se giocare o meno. Si parte per raggiungere il ritiro in occasione delle gare esterne e ti dicono che dall’altra parte ci sono positivi. Tu sei costretto a rifare i tamponi perché sono scadute le 48 ore dal calcio d’inizio a causa del rinvio. Ti ritrovi a fare tamponi in ritiro con la paura di trovare qualche altra sorpresa. Cose inaccettabili. Cose che incidono sul progetto di tutte le squadre. Si parlava di riforma, ma penso che ora non sia più prioritaria visti questi problemi. Non capiscono perché non si decida di fermare tutto. O meglio lo sappiamo. Non ci sono risorse per continuare in questo modo. Siamo la terza serie professionistica e non abbiamo introiti, gli stadi sono chiusi, sponsor scappano perchè non possono pagarti o perchè ovviamente, non hanno quella visibilità che normalmente avrebbero. Possiamo mai fare tutti questi tamponi sostenendo spese di continuo? Capisco che non ci si possa fermare e che bisogna fare sacrifici. Ma li devono fare tutti, non soltanto noi società».