Il direttore generale del Venezia, Dante Scibilia, ha parlato ai microfoni di “Trivenetogoal.it” dopo la sentenza di secondo grado che ha riammesso il Palermo in serie B con 20 punti di penalizzazione. Ecco le sue parole: «La morale di questa vicenda è che solo il mancato rispetto delle regole è sempre meno penalizzante del rispetto delle stesse. Oggi è stata scritta una brutta pagina, che non avrei mai voluto raccontare ai miei figli. Non abbiamo ancora le motivazioni, ma quanto accaduto si evince chiaramente che conviene essere disonesti, tanto nella peggiore delle ipotesi paghi una multa di 500mila euro e vieni penalizzato, ma non perdi la categoria. Non so perché Commisso voglia comprare la Fiorentina, perché Pallotta continui a investire nella Roma, non so come faccia ad essere credibile questo calcio. Mi deferiscano pure, se vogliono. Oggi sono deluso, adesso si apre una pagina che non sappiamo come affrontare. Abbiamo giocatori che sono via con le Nazionali, ci sono le ferie stabilite da contratti, i playout si giocherebbero a un mese di distanza dalla fine del campionato. Ma si può? Ricorsi? Attendiamo le motivazioni, il Consiglio direttivo di Serie B di domani e il Consiglio federale di domani. Poi tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni».