Da Totti a Secco: ora è a rischio l’iscrizione all’albo agenti

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul nuovo regolamento Coni.

È entrato in vigore il nuovo regolamento del Coni riguardante gli agenti domiciliati che di fatto potrebbe cancellare dall’albo diversi personaggi importanti come Totti, Zaccardo, Antonini, Secco e non solo. Domiciliati sono considerati quegli agenti che, non potendosi iscrivere all’albo per non avere superato l’esame di abilitazione in Italia o per non avere i titoli per potere fare l’esame, si sono iscritti presso una federazione estera dove l’esame non è previsto. Ad esempio, in Inghilterra (dove si era rivolto Totti), Spagna, Bulgaria e altri.

In questi Paesi, basta una email e una tassa di iscrizione per avere l’abilitazione. Fin dall’inizio il Coni aveva varato un regolamento che avrebbe voluto evitare “escamotage” prevedendo tre anni di residenza nelle nazioni prescelte, ma la Figc non l’aveva recepito nella forma prevista. A novembre, però, il Coni ha modificato la norma, che è stata vidimata dal Ministero dello Sport: un anno di residenza e la dimostrazione di aver compiuto due operazioni in quella sede. Ne consegue che i 104 agenti (di cui 85 italiani) che hanno ottenuto il via libera in questo modo, entro due settimane dovranno portare le prove richieste. Pena la cancellazione.