Da Torre Annunziata: “Sconcertante, Palermo come Avellino e Bari! Perché è dovuto ripartire dalla Serie D?”

La vittoria di misura del Palermo sul Roccella e il contemporaneo pareggio interno del Savoia contro il Marina di Ragusa hanno aizzato ulteriormente gli animi nella lotta al vertice. Il sito “Solosavoia.it”, che segue con continuità le vicende degli oplontini, ha provato ad analizzare il momento, mettendo in prima linea i torti subiti dal Savoia e i conseguenti “favori” di cui ha usufruito il Palermo. Ecco quanto riportato: “Negli ultimi due campionati di D si è assistito a qualcosa di sconcertante. Avellino e Bari, lo scorso anno, entrambe con società nuove perché le precedenti fallite, sono state inserite in gironi non geograficamente corretti, che hanno loro permesso di vincere i rispettivi raggruppamenti. Il Bari anziché nel girone pugliese, il più complicato e tecnico, è stato ‘dirottato ad arte in quello calabro/siciliano che vedeva nella sola Turris un avversario temibile. Non a caso i corallini nel doppio confronto con i ‘galletti’ hanno conquistato 4 punti ma l’andamento del campionato ha ‘accompagnato’ i pugliesi alla vittoria finale; lo stesso dicasi per l’Avellino, posizionato nel ‘tranquillo’ girone laziale anziché, come sarebbe stato giusto, nel raggruppamento campano/pugliese o campano/calabro/siciliano. Anche in questo caso i biancoverdi hanno avuto vita facile nel successo finale, pur se raggiunto con uno spareggio. Quest’anno sta toccando al Palermo. Riteniamo che non sia scritto da nessuna parte che compagini che rappresentino blasoni e città importanti una volta falliti possano rientrare dalla serie D ed essere favorite per il salto immediato di categoria a tutto svantaggio degli altri che effettuano enormi sacrifici economici e che poi si vedono scippati per decisioni cadute dall’alto a scapito dei meriti acquisiti sul campo. In questo campionato nei confronti del Palermo sono numerose le squadre che hanno avuto modo di lamentarsi per i torti arbitrali subiti: Castrovillari, Marsala e Roccella su tutte ma in Lega si fanno orecchie da mercante e a nulla servono i dossier inviati via via dalle diverse società. Ed allora quando squadre di tal blasone ripartono, perché non farle ricominciare direttamente dalla C? Almeno in questo modo si evita di macchiare il campionato di serie D”.

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Redazione Ilovepalermocalcio