Da Stulac a Vasic, qualità Palermo: e a centrocampo non è ancora finita

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul centrocampo del Palermo.

Se, al netto di eventuali aggiunte, i giochi per i posti da titolare sono fatti sia in difesa che in attacco, a centrocampo l’impasse è ben lontano dall’essere risolto e contro il Bologna sono arrivate risposte brillanti da tutti gli interpreti: lo stesso Corini nel post-partita ha evidenziato come sulla mediana al momento ci siano sette elementi di qualità.

Un ragionamento nel quale sono inclusi anche quei giocatori in partenza come Broh e Damiani: il primo è stato schierato nell’undici iniziale, il secondo ha accorciato le distanze dando il via alia rimonta rosanero. La loro uscita coinciderebbe con un altro innesto, probabilmente l’ultimo del reparto, purché si tratti di un profilo funzionale al nuovo 4-3-3 di Corini: l’adattamento al modulo sembra essere già stato assorbito in modo efficace da chi è già in organico e ci sono ancora i nove giorni di Pinzolo per migliorare i meccanismi.

Le risposte migliori sono arrivate da Vasic: tripletta con il Bassa Anaunia, principale fonte di peri- coli verso la porta avversaria contro la Virtus Verona e metronomo impazzito tra le linee contro il Bologna; in più tante giocate di classe e la sensazione, in campo e fuori, di avere tra le mani un potenziale crack. I gol nelle gambe non gli mancano: un aspetto che, per una squadra che nello scorso campionato ha trovato dal centrocampo appena sei reti, servirebbe come il pane.  L’ex Padova può giocare con la stessa efficacia sia a destra che a sinistra e ha già dimostrato una bella intesa con il reparto offensivo dei rosa: i margini di miglioramento sono ampi vista la giovane età e riguardano soprattutto la fase difensiva.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio