Da PIF a Mansour: il patrimonio dei “paperoni” in Premier League

Milano Finanza ha stilato la classifica dei “paperoni” del massimo campionato inglese.

In vetta si trova chiaramente il fondo d’investimento arabo PIF, proprietario del Newcastle da ottobre 2021, con un patrimonio di circa 320 miliardi di sterline. I Magpies continuano a sognare una campagna acquisti munifica in stile Psg, nonostante l’avvertimento del controverso presidente Mohammed bin Salman riguardo al fair play finanziario, ribadito anche dal manager Eddie Howe.

La seconda posizione è occupata dallo sceicco Mansour, proprietario del Manchester City ed accreditato di un patrimonio di 22,9 miliardi di sterline. Mansour ha impresso una forte spinta ai Citizens a suon di costosi colpi di mercato, ultimo dei quali l’acquisto di Erling Haaland arrivato alla corte di Pep Guardiola in quest’ultima sessione di mercato.

Terza posizione che ad oggi è occupata da Todd Boehly, che ha acquisito il Chelsea in seguito all’invasione dell’Ucraina e le sanzioni comminate a Mosca e allo storico presidente Roman Abramovich. L’imprenditore americano è co-fondatore, Ceo, presidente della società di investimento Elridge Industries nonché Ceo ad interim della Hollywood Foreign Press Association e proprietario del 20% dei Los Angeles Dodgers.