Da Palermo all’Olanda e all’U21, Quagliata: “È solo l’inizio”
(ITALPRESS) – Quando ha saputo che la pre-convocazione era diventata qualcosa di più, quasi non ci credeva.
Ma ora si gode il momento, sperando che sia solo l’inizio. Fra i giocatori arruolati da Nicolato per i prossimi impegni dell’Under 21 c’è Giacomo Quagliata, difensore classe 2001 in forza agli olandesi dell’Heracles Almelo ma palermitano doc, che dopo la trafila nelle serie minori ha deciso di mettersi in gioco nell’Eredivisie.
“Sono andato via da casa a 16 anni – racconta la sua storia in un’esclusiva a Rai Sport – A Vercelli ho fatto i primi due anni di settore giovanile giocando poco, poi sono andato in prestito al Latina e ho fatto sei mesi a Bari, vincendo il campionato di D. Sono stato richiamato a Vercelli ma dopo sei mesi è arrivata questa grande opportunità e l’ho presa al volo senza pensarci due volte”. All’inizio non è stato facile, “ho cambiato totalmente stile di vita, lingua, ma dopo un po’ ho cominciato a parlare in inglese, a capire le dinamiche della città, gli orari, adesso mi trovo veramente benissimo. In Eredivisie si incontrano tante squadre attrezzate, con giocatori eccezionali, come Ajax, Psv, Az, Feyenoord, tutti gli attaccanti sono veramente forti, la qualità è alta e può capitare di tutto, sono partite imprevedibili”.
Terzino sinistro (“è il ruolo che sceglierei di fare sempre”), con Marcelo del Real Madrid come punto di riferimento (“mi fa impazzire, al top è qualcosa di incredibile”), Quagliata apprezza soprattutto una cosa del calcio olandese: “Ti concedono uno sbaglio in più e questo ti permette di crescere”. Ora l’Under 21. “La convocazione ufficiale l’ho saputa prima del derby – il riferimento alla gara col Twente di venerdì scorso – Ero un po’ emozionato durante la partita.
A parole è difficile spiegare l’emozione che provo in questi giorni, ogni bambino sogna di indossare questa maglia e riuscirci è motivo d’orgoglio e soddisfazione personale: dopo tanti sacrifici ho ottenuto questo traguardo ma per me è solo l’inizio del percorso”. Ottimo l’impatto col gruppo (“le sensazioni sono positive, mi trovo benissimo con compagni e staff tecnico”), Quagliata si augura di fare “più presenze possibili”, magari a partire dalla gara di qualificazione agli Europei contro l’Irlanda. “E’ una partita non facile, insidiosa, ma ci stiamo preparando al meglio”, assicura.