Da bruco a farfalla: la metamorfosi del Palermo Primavera che adesso sogna in grande. E se tornano i “vecchi”…
C’eravamo abituati ad una crescita via via progressiva del Palermo Primavera, che ogni anno parte col freno a mano per poi accelerare durante la seconda metà di stagione. Stavolta, però, i giovani rosanero hanno schiacciato il pedale anticipatamente. Da quella prima vittoria in campionato contro il Latina, infatti, Pirrello e compagni non si sono più fermati.
Eppure era un Palermo brutto. Tre punti nelle prime cinque partite, una classifica deficitaria e tanti problemi da risolvere in tutti i reparti. Quell’1-6 contro l’Empoli davanti ai tifosi del “Comunale” di Santa Flavia non lasciava trapelare nulla di positivo, soltanto una pessima annata. Invece, tutto è cambiato. E’ iniziata la metamorfosi. I rosanero si sono trasformati: dalla sesta giornata è iniziato un nuovo campionato. Otto partite, sei vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta. Da quando Bosi ed i suoi ragazzi hanno pregustato il sapore dei tre punti non hanno più smesso. Se il torneo fosse cominciato dal 4-1 inflitto ai nerazzurri, il Palermo sarebbe primo: diciannove i punti conquistati, sulla stessa scia della capolista Frosinone e del Pescara. Ma il campionato è iniziato a settembre. Nessun allarmismo però, la zona play off è stata raggiunta. Adesso l’obiettivo e mantenerla e perché no, scalare ancora qualche posizione.
E pensare che questa squadra, oltretutto, ha dovuto far fronte a diverse difficoltà. Ma proprio nei momenti di maggiore emergenza il Palermo è cresciuto. Nonostante gli infortuni, nonostante i cambi di modulo, nonostante le “promozioni” dei pezzi da novanta in prima squadra, è uscito fuori il vero valore di questo gruppo. L’esplosione dei singoli, la crescita dei più giovani, tutto è avvenuto grazie alla coesione e all’unità di intenti che ha trasformato questo bruco in una farfalla.
Ma se il 2015 è stato un anno da incorniciare, il 2016 potrebbe essere ancora più soddisfacente. Il morale è alle stelle, la forma fisica cresce di giorno in giorno. Inoltre, dai “grandi” potrebbero ritornare quelle pedine fondamentali per rinforzare ulteriormente la rosa: qualora la prima squadra acquistasse nuovi elementi, infatti, i vari Toscano, La Gumina e Pezzella potrebbero tornare a dare una mano ai compagni, aumentando ulteriormente il valore tecnico di questa squadra. Sognare si può, il Palermo vuole stupire. A partire da giorno 9 gennaio, quando contro la Lazio si cercherà il passaggio alla semifinale di Tim Cup, un altro passo verso una grande stagione.