Il 139º Annual General Meeting dell’IFAB, tenutosi a Belfast e organizzato dalla Football Association irlandese, ha ufficializzato alcune modifiche regolamentari che entreranno in vigore dal Mondiale per club 2025. Questa volta, più che di una rivoluzione, si tratta di piccoli aggiustamenti, con una novità in particolare a prendersi la scena: l’introduzione della bodycam per gli arbitri.

Come riportato da Edmondo Pinna sulle pagine del Corriere dello Sport, dopo varie sperimentazioni in partite giovanili e match di alto livello – come la Finalissima femminile 2023 tra Inghilterra e Brasile e un incontro di Premier League tra Crystal Palace e Manchester United nel maggio 2024 – la FIFA ha deciso di renderla un elemento più presente nelle competizioni ufficiali. L’obiettivo? Migliorare il rispetto nei confronti degli arbitri e scoraggiare comportamenti aggressivi da parte di giocatori, allenatori e tifosi.

Le immagini riprese dalla telecamera piazzata sul petto dell’arbitro diventeranno parte integrante delle dirette televisive, un po’ come accade già in altre discipline, offrendo una nuova prospettiva sulle decisioni arbitrali.

Cambia la regola dei portieri: più tempo con il pallone in mano
Un’altra modifica riguarda i portieri. Il tempo massimo per tenere il pallone tra le mani passerà da 6 a 8 secondi e, in caso di infrazione, il gioco non riprenderà più con un calcio di punizione indiretto, ma con un calcio d’angolo a favore della squadra avversaria. L’arbitro, per rendere più chiaro il conteggio, dovrà segnalare visivamente con le mani gli ultimi 5 secondi, un metodo simile a quello usato nel basket per le rimesse.

Altre novità regolamentari
Solo il capitano potrà parlare con l’arbitro per limitare le proteste e migliorare il dialogo in campo.
Cambia la posizione degli assistenti sui rigori: non saranno più sulla linea di fondo, visto che il VAR controlla il posizionamento del portiere e il superamento della linea di porta, ma si schiereranno all’altezza del dischetto.
Modifiche sulla rimessa arbitrale: se l’episodio avviene fuori area, il pallone andrà alla squadra che ne aveva il possesso o a quella che lo ha toccato per ultima.
VAR “low cost” in sperimentazione: si continua a testare il Football Video Support, una versione semplificata della tecnologia VAR con un numero ridotto di telecamere e un solo tecnico in cabina. Prevista anche la possibilità per gli allenatori di richiedere fino a due revisioni a partita.

Queste modifiche, che verranno introdotte dal 14 giugno 2025, mirano a rendere il calcio più fluido e a migliorare la comunicazione tra arbitri, giocatori e pubblico. L’IFAB punta a trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione, con la tecnologia sempre più protagonista.