“Daniel Pablo Osvaldo è sempre stato un giocatore fuori dall’ordinario e la sua decisione di lasciare il mondo del calcio a soli trent’anni ne è la palese conferma. E non provate nemmeno lontanamente ad immaginarvelo nella veste di allenatore, dirigente sportivo, nè tantomeno in quella di commentatore tv. Lui con l’universo del pallone ha davvero chiuso, nel suo futuro d’ora in avanti c’è solo la musica, la sua grande passione. Gli stadi non li infiammerà più con i suoi gol (100 in carriera), ma con le sue esibizioni musicali. Sì, avete capito bene. Osvaldo inizierà presto un tour in Sudamerica con la sua band, come un musicista vero e proprio. E pensare che l’ultimo giorno di mercato, quando nessuno sembrava più disposto ad ingaggiarlo, è arrivato il Chievo di Campedelli a tendergli una mano per offrirgli una nuova chance in Serie A, un campionato che l’attaccante conosce bene, dopo aver indossato le maglie di Atalanta, Lecce, Fiorentina, Bologna, Roma, Juventus (con cui ha anche vinto uno scudetto) e Inter. Ma non c’è stato nulla da fare, l’argentino non è tornato sui suoi passi. La sua avventura calcistica si chiude con il Boca Juniors, un’avventura durata appena cinque mesi e finita male, con la rescissione del contratto per cattiva condotta“. Questo quanto riporta la “Gazzetta dello Sport” sull’ex bomber di Inter e Juventus Daniel Osvaldo.