In questi anni il tema delle seconde squadre è stato spesso dibattuto in Italia. Questo perchè diversi club italiani sostengono che questa soluzione favorirebbe la crescita di diversi ragazzi delle giovanili senza costringerli ad andare a farsi le ossa collezionando trasferimenti su trasferimenti. Inoltre c’è da dire che quello delle seconde squadre è un fenomeno assai diffuso nei maggiori campionati europei, basta pensare alle squadre B spagnole, ma la loro presenza avvolte crea delle situazioni molto particolari. Ad esempio, un caso insolito è avvenuto ieri sera nel campionato rumeno. Infatti la Dinamo Bucarest, una delle società più importante del paese, è stata chiamata ad affrontare nei sedicesimi di finale di Coppa di Romania la Dinamo Bucarest II, cioè la sua seconda squadra. La partita, conclusasi con il risultato di 1-2 per la Dinamo Bucarest, ha suscitato diverse polemiche in Romania perchè in molti hanno pensato che il match potesse essere in qualche modo pilotato. Ma un indizio che può far cadere queste accuse sono i tre cartellini gialli (due nei minuti finali), che l’arbitro ha dovuto estrarre.