Intervistato da “TMW” Davide Curiale nella stagione appena conclusa tecnico del Terracina. Tra i tanti temi toccati ha anche parlato di Pergolizzi e del Campobasso.
Ecco le sue parole:
«Credo che l’annata che abbiamo vissuto si possa definire con un solo aggettivo, ‘meravigliosa’. Perché vincere non è mai facile in nessuna categoria, soprattutto quando di promozioni dirette ce n’è solo una. Abbiamo poi impreziosito la promozione in Serie D con la vittoria della Coppa Italia Dilettanti Lazio, e a livello personale ho realizzato anche 15 gol decisivi: direi che non potrei essere più soddisfatto di così. È stata un’annata in crescendo, ma credo che lo spartiacque decisivo sia stata la vittoria al 90′ a Tor Sapienza: la nostra diretta concorrente, il Pomezia, stava per vincere, ma tutto si è ribaltato in pochi minuti perché loro hanno pareggiato mentre noi abbiamo conquistato i tre punti che ci hanno portato a -5 dall’allora capolista. Da lì non abbiamo più mollato la preda fino alla penultima giornata, dove c’è stato il sorpasso decisivo, che ci ha fatto capire che il campionato sarebbe stato dalla nostra.
Non solo la Vibo, altre tue ex squadre, allenatori o Ds sono ora in D. Hai avuto modo di seguirli?
«Certo, ho seguito anche la D. Pergolizzi, dopo l’annata a Palermo, si è nuovamente confermato con il Campobasso, mentre Lo Giudice, dopo il miracolo che abbiamo fatto a Messina lo scorso anno, ha riportato in Serie C la Cavese. Sono tutti profili che potrebbero tranquillamente ben figurare ovunque, esattamente come Pallidini, che sono certo risolleverà tutto l’ambiente intorno alla Sambenedettese dopo la delusione di questo anno: è una piazza che porto nel cuore, e il mister, essendo del posto e conoscendo bene l’ambiente, potrà sicuramente ripetersi. Un plauso va poi anche al Ravenna, ha lottato fino all’ultimo in un girone segnato anche dal crac della Pistoiese, che ha inciso nel computo finale: però non ha mai mollato, e la vittoria dei playoff è stata meritata».