Cts: “Sicilia rossa per due settimane, ma tutelando i vaccinati”
Come si legge su “LaGazzettadelSud” il parere del Cts, il comitato di esperti della Regione, è arrivato sulla scrivania dell’assessore alla Salute Ruggero Razza e del governatore Nello Musumeci nella serata di venerdì. Ed è netto: alla conferenza Stato-Regioni va proposto che l’Isola venga dichiarata zona rossa per almeno due settimane. Tutelando, però, chi è vaccinato con seconda dose da non più di quattro mesi e chi ha già avuto la dose booster. In questo senso il Dasoe (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) sta lavorando ad una piattaforma che individui, automaticamente, le fasce di popolazione che rientrano in queste categorie e i territori più o meno scoperti, nell’ottica di un adeguamento dei parametri per le zone più o meno ad alto rischio.
«Il parere è nelle mani del presidente e dell’assessore – ci spiega Cristoforo Pomara, medico legale e membro del Cts –, non posso entrare nello specifico ma è l’obiettivo è affrontare da un lato l’esigenza odierna, in relazione all’attuale stato di cose, dall’altro di dare risposte in maniera sistemica per fronteggiare eventuali mutazioni degli scenari. Da una nuova concezione di contact-tracing, visto più nell’ottica della ricerca delle varianti, fino ad arrivare alla circolazione dei turisti nei prossimi mesi. Scuole? Non si può parlare di Dad senza relazionare la chiusura delle scuole a misure da zona arancione-rossa. Se da più parti ed in particolare dai presidi arrivano appelli pressoché unanimi, evidentemente siamo in una condizione in cui sia l’esigenza di misure che vadano oltre la zona gialla. E questo va applicato a tappeto, per decongestionare gli ospedali».