E’ il solito Palermo quello visto a Foggia domenica sera. Un Palermo dai due volti, sceso in campo solo nel secondo tempo, ma, nonostante questo capace di portare a casa i 3 punti. Il 2 -1 della ripresa, messo a segno da Salvi prima e Trajkovski poi, ha messo in risalto proprio le qualità del macedone con il numero 10 sulle spalle. E’ lui infatti il protagonista di questa seconda porzione di gioco, durante la quale riesce a capovolgere le sorti del risultato. Grazie alle ottime giocate del reparto offensivo dei rosanero, però, è passata quasi in secondo piano l’ennesima prestazione (anche qui) a due volti del portiere rosanero Alberto Brignoli.
L’ex Benevento, arrivato al Palermo questa estate durante il ritiro di Sappada, è croce e delizia della squadra guidata da mister Tedino. E proprio la partita dello “Zaccheria” ne è la dimostrazione. La punizione battuta da più di 30 metri dal rossonero Kragl, grazie alla quale il Foggia è passato in vantaggio, era potente ma non angolata. Il gol è arrivato con troppa facilità, complice, probabilmente, il mal posizionamento della barriera. Se la prima impressione è stata quella di essere davanti all’eurogol di questa terza giornata di serie B, guardando attentamente i replay si può notare che la conclusione del numero 11 dei pugliesi era decisamente centrale e dunque non imprendibile per il portiere dei siciliani rimasto a guardare.
Ma se nella svantaggio dei rosanero c’è lo zampino di Brignoli, a mantenere il vantaggio di quest’ultimi è lo stesso portiere lombardo. La vittoria per il Palermo era fondamentale e la pezza messa dall’ultimo uomo dei siciliani lo è stata altrettanto. Al 71′ del match di domenica sera infatti, Brignoli ha preso letteralmente il volo su un tiro angolatissimo di Deli e con la mano di riporto ha tolto di mezzo il pallone destinato ad andare in rete. Un salvataggio quasi miracoloso. Al termine dell’azione molti compagni del numero 1 sono andati a complimentarsi per la splendida parata. Ma quello sulla punizione di Kragl non è il primo errore di valutazione per il portiere rosanero. Non dimentichiamo il gol di Strefezza al “Barbera” appena entrato in campo durante Palermo-Cremonese. Il giovane calciatore, che riceve il primo pallone sulla sinistra, prova il cross al centro calibrando male il traversone e spedendo la palla direttamente in rete. Anche in quel caso, alcune colpe furono addossate a Brignoli.
Il portiere che in passato ha vestito anche la maglia della Juventus ha ormai una certa esperienza e spesso, da calciatori come lui, non ci si aspetta errori di questo tipo. Si spera, dunque, che l’estremo difensore dei siciliani, dopo aver rodato il campo, cerchi di mantenere quella sicurezza avuta nella parata sul tiro di Deli. Perché c’è da evidenziare che in panchina, ad oggi, alle spalle di Brignoli c’è Pomini, il quale l’anno scorso è stato uno dei rosanero più determinanti per la corsa alla serie A.