Criscitiello: “Valzer di direttori sportivi, inizia la giostra”
Attraverso un editoriale su “Sportitalia.it” Michele Criscitiello scrive del valzer di direttori sportivi in vista dell’estate.
“Sarà una bella estate tra Direttori che vanno e direttori che vengono, allenatori che saltano e altri che si riciclano. Il Genoa cerca un Direttore Sportivo e lo aveva individuato in Accardi dell’Empoli. Contatti avviati ma, come sempre, le notizie di aprile sono importanti ma non è detto che poi si chiudano. Ci sono prima i sondaggi, poi gli apprezzamenti e infine gli incontri. Per firme e ufficialità bisogna aspettare maggio e giugno. Accardi piace(va) al Genoa ma l’incontro non è andato bene. Accardi non ha convinto e in una società internazionale devi conoscere bene le lingue. Accardi è, invece, il classico DS all’italiana. Il Genoa perderà anche l’allenatore. La proprietà del Grifone non tratta con Gilardino perché non vuole parlare con il suo agente Alessandro Moggi. Gila sarà libero e Moggi si è portato avanti parlandone con due club di grande fiducia. In primis la Fiorentina ma c’è anche il Monza che, quasi sicuramente, perderà Palladino e a Galliani l’idea di prendere come mister un suo vecchio attaccante non dispiace. Corsi, ad Empoli, ha saputo che Accardi ha parlato con il Genoa e siccome in Toscana non lasciano nulla al caso il club si è già mosso su Goretti della Reggiana, ex Perugia. Ovviamente l’Empoli prima di procedere deve capire che categoria farà. La sconfitta di Lecce è stata pesante e brucia ancora. Goretti è il preferito di Corsi. Un altro Direttore che ha ricevuto apprezzamenti è Vagnati del Torino, genovese doc e tifoso doriano. Proprio la Sampdoria si è fatta avanti con Vagnati ma la situazione instabile del club ligure non porterà Vagnati a fare salti nel vuoto anche se in sede al Torino c’è un clima teso. Cairo ha chiuso un accordo con Pecini che ha deciso di non fare più il direttore e si è messo in proprio costituendo una società di scouting. Il Torino è cliente di Pecini e Vagnati non l’ha presa bene perché lui ha un suo team di osservatori, Specchia in primis, e con Pecini alle spalle il corto circuito potrebbe essere abbastanza scontato”.