Criscitiello: “Servono i playoff, FIGC e Lega…”

Il direttore di “Tuttomercatoweb.com”, Michele Criscitiello, nel corso del suo editoriale, ha parlato dei possibili risvolti del campionato di serie A. Ecco quanto si legge: “FIGC e Lega Serie A, in silenzio e senza fare baldoria, sono allineate e stanno cercando una soluzione per salvare il campionato. La soluzione più ovvia è quella che stiamo proponendo da qualche settimana: rinvio immediato degli Europei. Salviamo i campionati e, se possibile, anche Champions League ed Europa League. Giocare l’Europeo quest’anno o il prossimo ce ne frega meno di zero.  Chi deve retrocedere retroceda e ce ne faremo una ragione se a vincere lo scudetto ci sarà più equilibrio con un play-off e con il rischio di non vedere trionfare la più forte. Ma chi è la più forte? Se fossimo agli anni scorsi, allora, diremmo che sarebbe una farsa fare i play-off con una Juventus nettamente più forte delle altre. Vedi il Liverpool, quest’anno, in Premier League. Ma siccome Juventus, Inter e Lazio sono tutte sullo stesso piano mai, come questa stagione, il play-off sarebbe giusto. Anche il play-off per la zona Europa e i play-out per non retrocedere. Certamente va trovata una soluzione giusta, dando comunque valore alla classifica attuale. Certamente la SPAL, per intenderci, non può avere le stesse possibilità di salvezza di una Sampdoria o di un Torino. Fermare qui il campionato non sarebbe corretto e neanche possibile perché non tutte le squadre hanno disputato lo stesso numero di gare. Se tutto dovesse andare bene, si potrebbe tornare in campo il 2 maggio. Allenamenti ad aprile e campionato a maggio e giugno. Oltre il 30 giugno non si può andare. Scadenze dei contratti di calciatori e allenatori, scadono le garanzie e anche le assicurazioni. Se vogliamo chiudere anche la Champions League e l’Europa League, mettiamoci in testa che non possiamo giocare tredici giornate (per alcuni) e dodici per tutti gli altri. Sono troppe. Serve un mini campionato dando molta valenza alla classifica attuale. Servono i play-off e i play-out. Quelle a centroclassifica non avranno nulla da chiedere anche se il campionato finisse oggi. Con tutto il rispetto di Parma, Sassuolo, Bologna, Cagliari e Fiorentina finire ora o finire a giugno non avrebbe senso. Zero”.