Nel suo editoriale odierno su “TMW”, Michele Criscitiello ha commentato la lotta salvezza in Serie B per evitare la retrocessione in Serie C.
Ecco le sue parole:
“Zona bassa della classifica, in serie B, condizionata da alcuni finali di gara non limpidi. Il Vicenza va ai play out grazie al petardo di Contini, portiere uscito stordito dal Menti ma 6 giorni dopo regolarmente in campo senza neanche un giorno di prognosi. E, anche in questo caso, le istituzioni hanno dormito. Come non dà risposte la Questura di Vicenza che ha detto di avere la certezza che il petardo sia stata lanciato dai tifosi del Lecce ma, dopo 10 giorni, con 50 telecamere ancora non ha individuato il colpevole. In un settore da 1.500 posti. Non dovrebbe essere così complicato. Zero risposte e zero provvedimenti. Una storia da definire in 24 ore, ancora non ha un nome. Dimostrazione che i fatti non sono del tutto chiari e soprattutto non ci lascia sereni a pensare che chi ci deve proteggere non sappia individuare un colpevole in un settore piccolo e controllato. Ora, non vogliamo un nome a caso, per calmare le acque. Meglio nessuno che un innocente, in assenza di prove certe. Come spesso accade nella giustizia ordinaria”.