Il noto giornalista Michele Criscitiello ha scritto un editoriale su “Tuttomercatoweb.com”, soffermandosi sull’approdo di Zdenek Zeman sulla panchina del Foggia.
Il suo pensiero:
“In chiusura una parentesi su Foggia. Capiamo la nuova proprietà che cerca il consenso popolare e capiamo anche che si vuole regalare l’effetto scenico a stampa e tifosi. Prendere Zeman, però, non ha alcuna logica. Il calcio è cambiato, ora il calcio è degli Italiano e dei De Zerbi. Prendere un mister, bravo con idee innovative risalenti a 20 anni fa, non è la mossa giusta per la rinascita del Foggia. I gradoni erano una novità a fine anni ’90. Zeman è uscito dal giro da anni, non conosce mezzo giocatore di serie C o serie D e vive di ricordi. Bellissimi, certo, ma sono ricordi. Piuttosto, la dirigenza del Foggia avrebbe dovuto fare un’altra scelta, nel 2021. Zeman a Foggia, sì, ma il figlio Karel. Quella si, sarebbe stata una decisione saggia e intelligente. Karel, quest’anno, ha allenato il Lavello in serie D e ha fatto un grande lavoro. E’ giovane e innovativo. Parte dall’idea del padre, ci mancherebbe, il 4-3-3 ma è un tridente evoluto ai giorni nostri e soprattutto non esaspera il concetto del 4-3-3 e della preparazione fisica. Karel è il “nuovo”, studia e conosce C e D. Zdenek è rimasto a Signori, Baiano e Rambaudi che con tutto il rispetto per la storia, ormai, è un calcio che non esiste. Il Foggia deve andare a fare la “guerra” a Bari, Taranto, Avellino e Palermo giusto per fare qualche nome. Bisogna avere le forze. In bocca al lupo Zdenek ma avremmo preferito l’idea Karel.