Criscitiello: “Disastro Bari-Spezia, il calcio a volte è crudele”

Attraverso il suo editoriale su “Sportitalia.com” Michele Criscitiello si sofferma sulla B ma in particolare su due squadre che stanno avendo difficoltà, ovvero il Bari e lo Spezia.

“In chiusura un passaggio in serie B. Bari, il centro del discorso. Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B.

Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato.

Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta“.