Crisanti (Virologo): “Con la fase 2 ci saranno sicuramente nuovi casi. Prepariamoci alle conseguenze”

“Con la fase due e le prime riaperture verranno fuori sicuramente nuovi focolai di coronavirus. Occorre prepararsi alle inevitabili conseguenze, con misure di protezione, controlli a tappeto e reazione sanitaria. Ora che andiamo incontro a una riapertura caotica dobbiamo essere a maggior ragione preparati. Ci sarà sicuramente il rischio di ripresa localizzata del fenomeno, se non addirittura un interessamento di aree più vaste perché ci saranno molte più occasioni di trasmissione del virus. Venendo meno le misure di contenimento, il rischio zero non esiste, specialmente in situazioni del genere. Per agire occorre sapere quanti casi si verificano ogni giorno, e dove si distribuiscono. Si tratta di circoscrivere rapidamente l’area, fare tamponi a tutti subito, isolare i positivi, ripetere l’operazione dopo 7-8 giorni per agguantare i casi che dovessero essere sfuggiti alla prima osservazione. Chiudi, e il cluster finisce. Ma bisogna essere preparati, avere la capacità di fare esami”. Queste le parole del  virologo Andrea Crisanti, direttore di microbiologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova riportate da “Fanpage.it”.