PALERMO

Corriere dello Sport: “Cremonese, Stroppa: «A Palermo gara da Serie A»”

CREMONA – C’è grande attesa per il big match di questa sera al “Barbera”, una sfida cruciale per la Cremonese che punta a consolidare il quarto posto in classifica. Come evidenziato da Massimo Malfatto sulle colonne del Corriere dello Sport, si tratta di una gara dal peso specifico enorme, come ha sottolineato anche il tecnico Giovanni Stroppa: «Il contesto della gara è da A. Loro sono molto forti come lo siamo noi, parliamo di una squadra fisica con grandi individualità che ha trovato continuità nell’ultimo periodo. Sarà una partita difficile, come quella con il Catanzaro».

Le scelte di formazione
Stroppa ha poi parlato delle possibili scelte in vista della sfida contro il Palermo, come riportato dal Corriere dello Sport: «Non confermerò necessariamente la formazione vista contro il Catanzaro. La squadra ha espresso qualità importanti, ma l’aspetto mentale fa la differenza. Se qualcuno abbassa l’attenzione o la determinazione, non è all’altezza di stare nel gruppo e sono obbligato a cambiare. Il rispetto del lavoro settimanale è fondamentale, e ho giocatori importanti in tutti i ruoli».

Il tecnico ha anche aggiornato sulle condizioni della rosa: «Valoti torna tra i convocati, mentre Majer sarà assente per febbre. Collocolo può fare di tutto, ma dovrà dimostrare di meritare il posto. Se sarà più forte di Barbieri e Zanimacchia, giocherà in fascia, altrimenti potrà fare la mezzala se si dimostrerà più performante di Pickel».

L’assenza di Vazquez e il chiarimento post-Bari
L’assenza di Franco Vazquez fino al termine della stagione rappresenta un ostacolo, ma Stroppa si dice fiducioso sulle alternative: «Mi dispiace molto, ma ci sono diversi giocatori che possono alternarsi in quella zona di campo. Johnsen ha fatto bene, e confido anche in Bonazzoli come alternativa valida».

Infine, l’allenatore ha voluto chiarire un episodio legato alla sfida contro il Bari: «Si è detto che mi sono scusato negli spogliatoi pugliesi, ma non è così. Sono andato lì, ma non per quel motivo, e con la mia squadra non avevo nemmeno parlato».

Per la Cremonese, quella contro il Palermo è una prova di maturità in ottica playoff.

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Redazione Ilovepalermocalcio