In Cremonese-Carrarese, match della seconda giornata di Serie B terminato con il risultato di 1-0 in favore dei grigiorossi, Charles Pickel si era fatto espellere al termine della gara per frasi poco carine rivolte al direttore di gara. L’episodio ha fatto infuriare mister Giovanni Stroppa che ha invitato la società a somministrare una sanzione al giocatore, poi arrivata nelle ore successive.
Ieri, sabato 30 agosto, durante la sfida contro il Sassuolo, è arrivata anche la riconciliazione con la piazza che ha applaudito il giocatore quando è entrato in campo. Attraverso i propri profili social, Pickel ha voluto chiudere definitivamente la vicenda col seguente post:
«Fin dall’inizio della mia carriera, combatto contro i pregiudizi. Negli ultimi giorni mi sono state attribuite caratteristiche che non mi appartengono. Mi hanno sempre detto di mantenere la famiglia al mio fianco, così come le persone che ti accettano per quello che sei e che da sempre percorrono il tuo stesso cammino, nei momenti belli e in quelli difficili. Quelle persone che sono sempre lì, per te, senza voler sfruttare i tuoi errori a loro vantaggio.
L’unica cosa che ho sempre voluto è vincere, purtroppo questo desiderio a volte viene percepito diversamente dall’esterno. Non bisognerebbe fidarsi del „sentito dire“ e credere a tutto ciò che è stato scritto su di me recentemente.
yo me quedo aquí.
per tutta la vita @uscremonese.
Kinshasa nazali koya!
Con tanto amore, Charlie».