Crac Parma: i curatori bussano alla porta di 10 società di A e di B. C’è anche il Palermo…
I curatori fallimentari Anedda e Guiotto, che si occupano dallo scorso anno del fallimento del Parma Fc, hanno diramato un comunicato con il quale hanno annunciato di aver bussato alla porta di dieci società di A e B per recuperare i crediti reclamati dal fallimento derivanti dalla cessione di alcuni calciatori. L’importo da recuperare è di 16 milioni di euro, mentre le società interessate sono Inter, Lazio, Milan, Sassuolo, Cagliari, Atalanta, Genoa, Palermo, Frosinone e Latina.
Ecco il comunicato:
“I curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e il dott. Alberto Guiotto, comunicano che il Fallimento Parma FC ha presentato al Tribunale di Parma dieci distinte citazioni nei confronti di altrettante squadre di calcio professionistiche di Serie A e di Serie B – per il recupero di crediti derivanti da cessione di calciatori.Tale recupero è consentito dallo scioglimento del rapporto associativo con la Lega Calcio serie A a seguito della revoca dell’affiliazione del Parma FC alla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) intervenuta nel giugno 2015, e dalla conseguente inapplicabilità del meccanismo della stanza di compensazione gestito dalla Lega Nazionale Professionisti serie A (LNPA). Le società calcistiche convenute in giudizio sono S.S. Lazio, F.C. Internazionale Milano, A.C. Milan, U.S. Sassuolo Calcio, Cagliari Calcio, Atalanta Bergamasca Calcio, Genoa Cricket and Football Club, U.S. Città di Palermo, Frosinone Calcio e U.S. Latina Calcio. L’importo complessivo dei crediti reclamati dal fallimento Parma FC ammonta a circa 16 milioni di euro”.