Il Marsala il prossimo anno disputerà il campionato di Serie D, le carenze legate allo stadio “Lombardo Angotta” sono tante. A lamentarsene è l’azionista di maggioranza del club trapanese Domenico Cottone ai microfoni di “LeggoCittaMarsala.it”. Queste le sue dichiarazioni: «Sembra paradossale ma il terreno di gioco, che si trova in una situazione di estremo degrado, è l’ultimo dei nostri pensieri e mi spiego meglio. Questo stadio ha una serie di problemi incredibili e li stiamo scoprendo a poco a poco. Per esempio i pozzetti per l’irrigazione sono semidistrutti, ci sono carenze igienico sanitarie incredibili, basta entrare nei bagni. Gli spogliatoi sono in una situazione imbarazzante, ma non finisce qui… C’è una vasca antincendio con il galleggiante rotto e chissà da quanto tempo. La perdita dell’acqua ha favorito la nascita di vegetazione spontanea proprio attorno a questa vasca, al’interno, inoltre, si trova una cabina elettrica che rischia di saltare per aria. Ci sono dei locali della gradinata utilizzati dagli scaristi nonostante abbiano la concessione con il Comune scaduta. Per non parlare di persone che senza alcun titolo si trovano all’interno dell’impianto. Abbiamo iscritto la squadra al campionato solo per rispetto dei nostri tifosi, ma senza stadio non c’è futuro, il nostro esilio forzato ci comporterà un ingente danno per mancati abbonamenti e la perdita degli sponsor per mancanza di cartellonistica allo stadio».