Coton: «Ferguson ordinò di picchiare Ronaldo»

L’ex allenatore dei portieri del Manchester United Tony Coton, intervistato da “Daily Mail”, ha raccontato un retroscena legato a Ronaldo e Ferguson. Queste le sue dichiarazioni:  «Ferguson non sopportava la tendenza di Ronaldo a cadere per terra ogni volta che perdeva un tackle. Così iniziò la sua missione personale per rafforzargli il carattere. Suggerì al suo staff di chiudere un occhio se vedevano dei falli ai danni di Ronaldo durante le partitelle di allenamento. In quelle partitelle Ronaldo non riusciva a capire quale compagno di squadra lo colpiva, credeva si trattasse di uno scherzo, ma il trattamento che gli riservavano non faceva per niente ridere. Se non gli fischiavano la punizione, alzava le mani indignato, restava seduto e cominciava a dire parolacce in portoghese mentre il gioco continuava. Gente dura come Roy Keane e Rio Ferdinand l’avrebbero bastonato per il suo essere un po’ mollaccione. Era un ‘amore’ duro e piano piano, ma con certezza, Ronaldo cominciò a interiorizzare il messaggio nella propria coscienza».