“Costretto a smettere”: Quagliarella solo adesso lo può raccontare | Lacrime e dolore
L’ex bomber ha spiegato apertamente le motivazioni che hanno portato al suo ritiro dal calcio giocato, lasciando senza parole i tifosi.
Uno dei più grandi bomber degli ultimi anni nel calcio italiano è stato senza ombra di dubbio Fabio Quagliarella. Passato per diversi club, tra cui anche la Juventus, dove è riuscito anche a laurearsi campione d’Italia, l’attaccante ci ha spesso e volentieri deliziato con gol di pregevole fattura. Come dimenticare le sue rovesciate, i suoi colpi di tacco e i tiri dalla lunghissima distanza.
Nonostante ciò però l’attaccante non è riuscito ad avere un degno saluto da parte degli appassionati e dei tifosi della Sampdoria, club nel quale ha militato per sette anni e che è stato l’ultimo della sua carriera. Dopo la scadenza del contratto a luglio del 2023 infatti la società blucerchiata, vogliosa di creare un nuovo progetto, ha deciso di non proseguire con lui, lasciandolo tra gli svincolati.
Nei mesi successivi non sono arrivate proposte per lui, e di conseguenza Quaglia si è quasi arreso all’idea di dire basta. Tuttavia qualche tempo fa l’ex centravanti ha raccontato apertamente cosa è successo prima del suo ritiro, svelando in maniera clamorosa di essere stato quasi costretto a smettere.
La rivelazione da brividi di Quagliarella
Dopo aver decretato la fine della sua carriera quasi un anno fa, Quagliarella ha raccontato ai microfoni di Sky Sport le motivazioni che lo hanno indotto a prendere tale decisione e a non aspettare qualche altra offerta. Di seguito le sue parole.
“Sono costretto a smettere di giocare. Sono svincolato, ma sono in condizioni fisiche inaccettabili per poter tornare in campo. Ora avrò tutto il tempo per capire quale strada intraprendere”. Le dichiarazioni, risalenti al novembre del 2023, hanno dunque fatto capire chiaramente che l’attaccante non era più in grado di continuare a giocare.
Una carriera bella e longeva
Nonostante il rimorso di non aver chiuso in bellezza la carriera, Fabio Quagliarella potrà essere felice per il cammino fatto, il quale lo ha portato a vestire le maglie di Fiorentina, Chieti, Torino, Ascoli, Sampdoria, Udinese, Napoli e Juventus, oltre che quella della nazionale azzurra.
Di sicuro poi il bomber sarà sempre ricordato dai tifosi e dagli appassionati di questo sport, che lo hanno sempre acclamato negli stadi di tutta Italia.