L’ex rosanero Serse Cosmi è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni, in onda su New Sound Level 90FM.
Ecco alcune sue parole:
Una parola su due ragazzi che hai allenato, Ilicic e Messias, che stanno vivendo due situazioni differenti: «Io credo che Josip abbia un problema molto complesso che nel calcio è molto sottovalutato. Chi sta nel mondo del calcio capisce perfettamente quello che c’è dietro a questi ragazzi, la loro forza e la loro fragilità. Chi va allo stadio giustamente guarda solo la prestazione, ma quello che c’è dietro questi ragazzi determina le loro prestazioni. È un ragazzo molto sensibile e mi dispiace molto che stia vivendo questa situazione. Un abbraccio a lui e un abbraccio a Fabrizio Miccoli che sta vivendo una situazione allucinante. Messias è una favola finale, ma il calciatore è un calciatore in credibile ed è inspiegabile come non sia arrivato in serie A, è un grande professionista e se lo merita tutto».
«Reazione del calcio alla situazione Ucraina? E’ giusto che sport e politica collaborino, ma non so quanto siano utili i segnali inviati. Il collegamento tra lo sport e la politica da sempre ci ha impegnato in discussioni. È sempre difficile capire in che modo lo sport possa intervenire eventualmente per punire un paese, credo che per un paese come la Russia che ha iniziato la guerra l’ultimo dei problemi è il fatto che sia stata tolta la finale di Champions a San Pietroburgo, sono situazioni molto particolari. Sono convinto che tutti i segnali siano positivi ma non so quanto possa essere utile agire a questa maniera».