L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Serse Cosmi, allenatore del Venezia. Il tecnico si è soffermato anche sull’ultima squadra affrontata, il Palermo. «Venezia è una città di valore mondiale, ci sono stato tante volte, anche dopo il casino per il fuorionda di Striscia. Gaucci mi diede tre giorni per distrarmi e venni qui. Oggi la salvezza è il primo e unico obiettivo, se poi il presidente mi chiederà la A sarà una prospettiva affascinante». Palermo in A col Brescia? «Per struttura è più forte di tutti. Il Brescia è più libero mentalmente, è l’anno giusto: bravo Cellino, passare da Caracciolo a Donnarumma non era facile. Ma Benevento e Verona hanno rose top, e il Lecce gioca bene. Grosso, Bucchi, Liverani, Stellone: sfidarli mi fa sentire più giovane. Mi rivedo in Liverani: allena un calcio di strada. Come gestione direi Stellone. Bucchi e Grosso forse sono un po’ troppo integralisti. Ho visto tante partite e il più bel calcio l’ho visto dal Trapani di Italiano. Mi ha colpito il Milan, bello come Gattuso che sta migliorando la comunicazione».