A seguito del congelamento del risultato allo stato di sub iudice da parte del giudice sportivo, il Cosenza ha presentato il reclamo alla Lega B.
L’intento è quello di rigiocare la gara, puntando sull’errore tecnico dell’arbitro che ha portato, dopo la prima ammonizione ricevuta per l’ingresso in campo “non autorizzato”, all’espulsione di Abou Ba per doppio giallo. Un fattore, secondo il legale calabrese Di Cintio, determinante ai fini del risultato.
Di seguito, un estratto riportato da “Pianetaserieb”, delle 10 pagine presentate dallo studio legale ai vertici della Lega:
“Le 3 sostituzioni decise dal tecnico calabrese prevedevano l’ingresso dei calciatori Ishan Sacko n° 11, Adrian Petre n° 9 e Abou Ba n° 17 al posto rispettivamente dei Mirko Carretta n° 10, Luca Bittante n° 27 e Mirko Bruccini n 21. Il quarto ufficiale, responsabile a soprintendere il momento in cui vengono effettuate le sostituzioni dei giocatori unitamente al direttore di gara signor Dionisi, concedeva l’autorizzazione a tutti e 3 i calciatori di riserva di entrare, consentendo la prosecuzione del gioco. Senonché dopo soli 24 secondi dalle predette sostituzioni, il direttore di gara si rendeva conto che in campo vi erano 12 giocatori del Cosenza alla luce del fatto che il calciatore Bruccini (sostituito dal calciatore Ba) si trovava ancora in campo collocato nel lato opposto rispetto ove veniva esposto il tabellone luminoso. In seguito a tale circostanza, del tutto inspiegabilmente, il direttore di gara signor Dionisi, dopo aver condotto all’uscita del campo il giocatore Bruccini, si dirigeva verso il calciatore Abou Ba e lo sanzionava con l’ammonizione (la prima)”.