Cosenza-Palermo, Alvini suona la carica: «La prima di dodici finali. Non sono imbattibili»

Domani alle ore 15:00, lo Stadio San Vito-Gigi Marulla sarà il palcoscenico di un match che può rappresentare una svolta nella stagione del Cosenza. I rossoblù, guidati da Massimiliano Alvini, affronteranno il Palermo in una sfida fondamentale per rimettersi in corsa nella lotta salvezza e cancellare il pesante ko dell’ultimo turno.
«È la prima di dodici finali», ha dichiarato Alvini in conferenza stampa, consapevole che da qui in avanti ogni partita sarà decisiva per le sorti del Cosenza. Il tecnico conferma la sua filosofia di gioco aggressiva e verticale: «Affrontiamo un avversario importante, ma vogliamo dare una scossa al campionato con il nostro calcio dinamico e l’attacco degli spazi».
Le scelte di Alvini: conferma della difesa a tre, ma con dubbi in attacco
Il Cosenza dovrebbe scendere in campo con il classico assetto a tre in difesa, ma Alvini non esclude sorprese. Il modulo di partenza oscillerà tra il 3-4-2-1 e il 3-4-1-2, a seconda delle scelte offensive: «In difesa potrei cambiare qualcosa anche se ho dato continuità nelle ultime gare. Ho sei uomini a disposizione e posso scegliere il meglio per domani», ha spiegato il tecnico.
In attacco, restano dei dubbi legati alle condizioni di alcuni giocatori: «Cruz, Florenzi e Noviello saranno certamente indisponibili. Garritano e Artistico hanno avuto qualche problema fisico durante la settimana, ma valuteremo nella rifinitura. Mazzocchi torna disponibile e potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa».
Il centrocampo dovrebbe essere guidato ancora da Kouan, nonostante qualche recente errore costato caro ai rossoblù: «Ho parlato con lui degli sbagli commessi, è un ragazzo generoso e consapevole delle sue responsabilità. Anche altri hanno fatto errori, ma l’importante è reagire e mettere in campo tutte le energie», ha aggiunto Alvini.
Cosenza a caccia del riscatto: “Contro il Palermo serve un match perfetto”
La pesante sconfitta di Castellammare di Stabia ha lasciato il segno, ma Alvini è convinto che la sua squadra sia pronta a rialzarsi: «Dopo la gara con la Carrarese avevamo bisogno di continuità, e invece è arrivato uno stop che non ci voleva. A Castellammare abbiamo giocato bene per 55 minuti, ma il crollo mentale ci ha punito duramente. Lavorare dopo una sconfitta così pesante non è stato facile, ma ho visto i ragazzi reagire e ora l’umore è migliorato».
Contro il Palermo servirà un Cosenza determinato e concentrato: «Dobbiamo affrontare il match con coraggio e determinazione. Il Palermo è una squadra forte, costruita per salire in Serie A, con calciatori che hanno già vinto la Serie B. Ma noi giochiamo in casa e dobbiamo sfruttare il nostro pubblico e lottare su ogni pallone».
La probabile formazione del Cosenza:
Modulo: 3-4-2-1 (con possibilità di passare al 3-4-1-2)
Portiere: Micai
Difesa a tre: Venturi, Sgarbi, Martino
Centrocampo: Mazzocchi, Kourfalidis, Gargiulo, Dalle Mura
Trequartisti: Garritano (in dubbio), Fumagalli
Punta: Artistico (da valutare)
Alternative: Se Garritano o Artistico non dovessero farcela, spazio a Zilli o Ciervo.
Palermo, avversario temibile, ma non imbattibile
Alvini non nasconde il rispetto per il Palermo di Alessio Dionisi, ma è consapevole che in casa il Cosenza deve puntare a fare punti pesanti: «Il Palermo è costruito per vincere il campionato, ma noi abbiamo qualità e dobbiamo metterle in campo. Loro hanno giocatori esperti che sanno come gestire certe situazioni, ma il nostro spirito e l’attaccamento alla maglia devono fare la differenza».
Il tecnico ha poi sottolineato l’importanza dell’ambiente e della tifoseria: «So che il nostro pubblico ci darà una mano. Il sostegno dei tifosi può essere determinante per superare questo momento difficile».
La sfida che vale una stagione
Con dodici partite ancora da giocare, il Cosenza sa che ogni punto è fondamentale. Il match contro il Palermo non è solo uno scontro di classifica, ma una sfida che potrebbe segnare una svolta mentale per i rossoblù.
«Questa squadra ha un’anima. È un gruppo che sente la maglia e lotta fino alla fine. Non possiamo permetterci altri passi falsi. Da domani parte la nostra rincorsa», conclude Alvini, lanciando il guanto di sfida ai rosanero.
Il San Vito-Marulla è pronto ad accendersi per spingere i Lupi verso un successo che potrebbe cambiare il destino della loro stagione.