Il ds del Cosenza, Roberto Gemmi ha parlato del calciomercato soffermandosi anche su Florenzi, seguito anche dal Palermo in estate.
Ecco qualche estratto riportato da “Tifocosenza.it”
«Per l’attacco sono usciti tanti nomi perché ho trattato tanti giocatori, l’aspetto più bello è che mi sono seduto a tanti tavoli dove prima non riuscivo. Ho trattato Nestorovski, Simy, e Forte, erano tutte possibilità e nel mercato se hai un ventaglio di scelte, comprendi le dinamiche e cogli le occasioni le cose si avverano. L’idea Forte c’è sempre stata, poi ci sono state varie fasi e quando ho avuto la possibilità, ho affondato. Il budget non è mai stato basso anche se non è certo quello dello scorso anno, il club ha voluto fare un passo in avanti e anche per questo ho scelto di restare nonostante avessi altre possibilità. È cambiata la volontà da tutte le componenti, di fare un passo in avanti che merita Cosenza come piazza, tifoseria e squadra. Perché in passato è stata declassata e non lo merita. Centravanti? Se è arrivato vuol dire che serviva. Il campionato di B è difficile, l’obiettivo principale era di alzare il più possibile il livello medio e avere più cambi possibili nei vari ruoli».
«Sugli svincolati non ho idee e lo dico chiaro così evitiamo chiamate dagli agenti. C’erano dubbi su Meroni, ma poi ha dimostrato di essere un calciatore vero tant’è che ha avuto anche richieste, Vaisanen voleva invece avvicinarsi a casa, mentre con Rigione la strada si è separata naturalmente. Ho costruito un pacchetto difensivo che per me è forte e il fatto che sulla carta non abbia esperienza non significa che non sia forte. Abbiamo undici giocatori che hanno vinto dei campionati, sei che a lungo hanno giocato in Serie A. L’organico sulla carta può fare bene, poi nel calcio succede tutto e il contrario di tutto, poi sarà il campo a dire se e quanto siamo migliorati. Martino e D’Orazio hanno già rinnovato, mentre per Calò e Venturi siamo in dirittura d’arrivo. Si contano 12 operazioni in entrata e 11 in uscita, ma io nel conto metto anche aver trattenuto Florenzi. Per i rinnovi stiamo ragionando anche con Voca. Ci sono stati tantissimi sondaggi, che non abbiamo mai approfondito, perché insieme alla proprietà non avevamo la volontà di darlo via. Secondo noi il suo percorso a Cosenza non è ancora finito. Non sono arrivate proposte ufficiali, solo sondaggi e interessamenti. C’è stata una proposta semi ufficiale ad aprile, ma non l’abbiamo presa in considerazione».