Corriere dello Sport: “Retroscena con Dybala. I baby oriundi. E l’Argentina fa le convocazioni anti-azzurro”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma Dybala e la convocazione in Argentina.

L’Argentina fa spesa di giovani talenti “italiani”. All’orizzonte ci sono le ultime due gare di qualificazione ai Mondiali 2022 e, con la Selecciòn già sicura di andare in Qatar, il Ct Lionel Scaloni si dimostra ancora una volta attentissimo ai giovani che crescono in Italia e che hanno il doppio passaporto. Il tecnico argentino gioca ancora una volta d’anticipo e, nella lista dei 44 pre-convocati per i match contro Venezuela ed Ecuador di fine mese, ha chiamato di nuovo lo juventino Matias Soulé, talento classe 2003 della Under 23 bianconera, e due novità. Si tratta di due interisti, i fratelli Franco e Valentìn Carboni. Sono i figli di Ezequiel Carboni, ex centrocampista del Catania tra il 2008 e il 2011. I ragazzi hanno il passaporto italiano e questo li rende eleggibili per la Nazionale azzurra, che Franco e Valentìn conosco già a livello giovanile. Dopo essere cresciuti nel Lanùs, infatti, sono arrivati in Italia nel 2019 insieme al padre, chiamato ad allenare le giovanili del Catania.

I due si distinguono presto nel vivaio rossoazzurro e l’Inter nel 2020 piazza il doppio colpo. Ora entrambi fanno parte della Primavera nerazzurra di Cristian Chivu. Il primo a entrarvi è stato Franco, classe 2003, già da tempo anche nel giro della prima squadra di Inzaghi con cui però non ha ancora esordito. Nato attaccante, si è consacrato da terzino sinistro e, più in generale, da esterno a tutta fascia. Caratteristiche: grande fisico, corsa e potenza. E’ già stato chiamato dall’Italia Under 18 e ora era pronto per la Under 19. Valentìn, classe 2005, è un trequartista, tutto fantasia e qualità, oltre che essere un punto fermo della Under 17 italiana. Adesso per i due interisti, come per il bianconero Soulè, è arrivata la chiamata della Nazionale maggiore argentina: in caso di esordio, la possibilità di giocare con l’Italia dei grandi per loro svanirà. Stesso discorso, in ottica Spagna, per Luka Romero, classe 2004 della Lazio, che ha anche il passaporto spagnolo ma anche per Nicolàs Paz (Real Madrid), Garnacho (Manchester United) e Geralnik (Villarreal).

DYBALA C’E’. Non solo giovani, in ogni caso. Accanto ai totem Messi e Di Maria, ci sono tanti altri “italiani”, a cominciare da Paulo Dybala, attualmente infortunato ma intenzionato a rientrare per la sfida di Champions League con il Villarreal della prossima settimana e a rispondere alla convocazione. Insieme alla Joya, Scaloni ha convocato gli interisti Lautaro Martinez e Correa, Juan Musso (Atalanta), Molina, Perez e Pereyra (Udinese), Martinez Quarta e Nico Gonzalez (Fiorentina) e Simeone (Verona).