L’Hellas Verona sarebbe stato usato per ripianare possibile crac finanziari delle aziende del patron Maurizio Setti, che è stato accusato di autoriciclaggio.
Secondo quanto riporta “Il Corriere di Verona”, tramite le plusvalenze dovute alle vendite di tre giocatori, Setti avrebbe usato il denaro per ripianare il debito da 8 milioni di euro della Star Ball nei confronti di H23 che, assieme all’altra società di Setti HV7. Le plusvalenze sono dovute alla vendita di Amrabat alla Fiorentina, Rhamani al Napoli e Kumbulla alla Roma. Questi soldi sarebbero stati usati non per finanziare il mercato dell’Hellas Verona, bensì per ripianare il debito della Star Ball.