L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sulla Ternana e la cessione societaria.
La smobilitazione della squadra sembra confermarsi giorno dopo giorno. Oltre ad Anthony Partipilo, ceduto a titolo definitivo al Parma, anche tutti gli altri big sarebbero con le valigie in mano. Mentre sono in pieno svolgimento le operazioni che condurranno al closing del passaggio societario, Luca Leone continua a operare per ridurre il budget e fare cassa, come da mandato. Ma il diesse starebbe anche trattando pedine che potrebbero far parte della nuova Ternana, come Sebastiano Desplanches (2003) portiere del Vicenza e della Nazionale Under 20 seguito anche da Bologna, Monza e Palermo. Spunta una richiesta dalla Serie B per Cesar Falletti, uno degli elementi-simbolo delle fere. Sarebbe una partenza triste, ma ormai è evidente il rischio di un “effetto-domino”, anche in seguito ai (per ora) non chiari obiettivi della nuova proprietà.
Desta curiosità e perplessità una foto postata da quest’ultimo, in cui egli si allena in palestra con indosso proprio la maglia dei “canarini”. Il francese ha richieste anche da Hellas Verona, Cremonese e Palermo. Per Francesco Di Tacchio, Luca Ghiringhelli e Alessandro Celli resta concreta la destinazione Sudtirol. C’è attesa per Niccolò Corrado, con l’Inter che si prepara a esercitare il diritto di ricompra. Partiranno anche Bruno Martella e Stefano Pettinari per i quali è noto l’interesse di Palermo e del Catania, forse Alfredo Donnarumma richiesto dalla Sampdoria.
TIFOSI. Il Centro Coordinamento Ternana Club chiede risposte: “Il mercato in uscita – si legge tra l’altro nel comunicato – registra la molto probabile cessione di pezzi pregiati. L’annunciata filosofia di ridimensionamento dei costi, per certi versi anche da noi condivisa ed auspicabile, non può però prescindere da idee chiare e funzionali ad un progetto tecnico che garantisca il futuro sportivo della Ternana in una categoria difficile come la serie B. Crediamo sia tempo, forse è pure passato, che il Sindaco Bandecchi, in qualità di rappresentante degli interessi della città, di proprietario dell’Unicusano e quindi, fino a quando non sarà ceduta, pure della Ternana, faccia inequivocabile chiarezza circa quali siano le strategie che si stanno perseguendo”.