Corriere dell’Umbria: “Ternana, closing a un passo. Ore decisive per la cessione al gruppo italo-americano guidato da Francesco Guardascione”
L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sulla Ternana con il closing per la cessione della società ad un passo.
Vendita della Ternana, arriva la stretta finale. Dopo giorni frenetici, scanditi da un susseguirsi di notizie sui possibili acquirenti che rileveranno la società di via della Bardesca nell’immediato futuro (forse addirittura prima della prossima sfida di campionato), ieri la situazione relativa alla vendita ha compiuto un deciso passo in avanti. Il tam-tam è iniziato nel primo pomeriggio quando Tag24, il quotidiano online della Università Niccolò Cusano, ha confermato la pista che porta alla vendita totale della società. “Il club umbro – si legge su Tag24 – sarebbe stato venduto interamente al 100% ad una società straniera. Ci sarebbero stati già i passaggi sui conti correnti di entrambe le aziende ed entro fine settimana l’operazione verrà conclusa e sarà dato l’annuncio. Chissà che con la sfida di sabato 25 febbraio con il Cittadella la Ternana non abbia già un nuovo proprietario”.
Tralasciando la finestra temporale dell’annuncio, comunque da tenere sotto controllo, la notizia ha innanzitutto chiarito un aspetto relativo alla vicenda: le altre piste che portavano a un futuro ruolo dell’Unicusano nelle quote societarie dopo la cessione sembrano tramontate. Sembrerebbero chiusi, dunque, gli scenari che parlavano di una cordata di tre imprenditori italiani e del fondo inglese con l’Unicusano ancora dentro. Quindi, secondo le ultime informazioni raccolte, il fondo italo-americano che ha chiesto la totalità della Ternana sembra a oggi essere in pole position nel rilevare la società rossoverde.
Il focus, dunque, si sposta qui. Nelle settimane passate, un gruppo interessato a comprare la Ternana è stato visto passeggiare all’interno del Liberati insieme all’ex presidente Ranucci e all’attuale vicepresidente Tagliavento. Si tratta di Francesco Guardascione, imprenditore di origini campane, e suo figlio Mario, che insieme al socio Antonio Di Lauro attraverso la Holding Maraja gestiscono svariate attività ricettive (resort e hotel) in giro per il mondo tra cui in Spagna. Non solo, la Holding Maraja agisce già nel mondo calcistico, proprietaria del Deportes Quindío, squadra che milita attualmente nella seconda divisione del campionato colombiano. Pacchetto totale acquisito, fondo italo-americano nel settore alberghiero con esperienze nel mondo del calcio. Tutti gli indizi sembrano confermare la pista ma il condizionale è d’obbligo fino alle comunicazioni ufficiali a riguardo.