L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” riporta un’intervista a Moro della Ternana il quale ha parlato anche della gara vinta contro il Palermo.
E’ il primo spagnolo a vestire la maglia della Ternana nella storia quasi secolare della società. E, ironia della sorte, proprio con i colori rossoverdi ha segnato il suo primo gol in Italia. Una corsa sfrenata sotto la Curva Nord che non dimenticherà mai, con il gesto di togliersi la maglietta dettato solo dall’emozione che straripava. Tra una giocata in campo e una ricetta in cucina, Raúl Moro a piccoli grandi passi sta dimostrando a Terni tutto il suo valore. Anche perché, non tutti i ragazzi crescono in settori giovanili di livello mondiale come quello del Barcellona. Raúl lo ha fatto, e adesso vuol dimostrare a Terni e ai tifosi della Ternana di che pasta è fatto, sempre strizzando un occhio alla cucina.
Raúl, ci racconti l’emozione del primo gol con la Ternana? «Bellissima e indimenticabile. Talmente forte da farmi arrivare a togliere la maglietta nello scatto verso i tifosi. La Ternana è una grande squadra con dei tifosi meravigliosi».
Azione da manuale costruita dall’assist di Pettinari. Avevi già pensato come concludere in porta? «Stefano è stato molto bravo anche perché siamo usciti da una situazione difficile contro la difesa avversaria. Ho iniziato a correre e ho pensato al diagonale. Poi ho visto la palla rotolare in porta, e l’emozione è stata grandissima».
Come ti stai trovando a Terni? «Città bella e tranquilla, dove anche la mia famiglia sta bene. I miei compagni mi hanno accolto nel migliore dei modi».