Corriere dell’Umbria: “Perugia, presentata alla Figc diffida contro il Lecco”

L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sul Perugia che non si arrende e prepara un altro attacco al Lecco e all’iscrizione in B.

Una battaglia senza esclusione di colpi. Per il rispetto delle regole. Nulla contro il Lecco, ma la società neo promossa in B dopo i play off, che sta trovando la solidarietà di addetti ai lavori e non, con una campagna a favore quasi senza precedenti, non ha rispettato i termini perentori imposti per l’iscrizione al campionato. E in caso di esclusione, sarà il Perugia (considerate le difficoltà note della Reggina e la riammissione quindi del Brescia, che ha perso i play out) a prenderne il posto in serie B. E così, a ridosso del consiglio federale, che darà un verdetto (quasi definitivo, potrebbe anche non decidere) il Perugia (difeso dall’avvocatessa Giani) ha fatto un ulteriore passo per evitare sorprese e ha presentato alla FIGC una diffida ufficiale contro la partecipazione del Lecco al prossimo campionato di Serie B.

Il club biancorosso aveva annunciato che avrebbe dato battaglia e il presidente Santopadre ha deciso di andare fino in fondo. Una diffida che arriva quando mancano soltanto tre giorni alla riunione del Consiglio federale per l’assegnazione delle Licenze Nazionali che è programmata per il 7 luglio. Giornata chiave, perché se verranno confermate le scelte della Covisoc del 30 giugno, venerdì potrebbe arrivare la riammissione ufficiale in Serie B del Brescia e del Perugia. Per Lecco e Reggina è scattato il “no” della Covisoc, il 30 giugno, perché sono state rilevate delle irregolarità sulla domanda di iscrizione.

Le due società hanno tempo fino alle 19 di oggi per presentare il ricorso alla Covisoc (la Reggina) e alla commissione Infrastrutture (il Lecco). Domani le due Commissioni si riuniscono ancora per esaminare i ricorsi e presenteranno la relazione (che non sarebbe vincolante) al consiglio federale che dirà la sua venerdì. L’esclusione della Covisoc ha alimentato fiducia a Pian di Massiano, con Santopadre che era pronto a fare ricorso. Ora spetta ai due club esclusi farlo. Col Perugia pronto a dare battaglia (al Collegio di garanzia) nel caso in cui dovessero arrivare sorprese sgradite.

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Redazione Ilovepalermocalcio