L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sul futuro di Santoro e la trattativa con Palermo.
Sta diventando bollente il mercato di Ferragosto del Grifo. In particolare sul fronte delle uscite, con relativa monetizzazione di alcune cessioni ritenute necessarie. Va in questa direzione l’incontro fra il presidente biancorosso Santopadre e il numero uno della Lazio Lotito.
Sul tavolo ci sarebbe una maxi operazione che dovrebbe portare una sostanziosa liquidità nelle casse perugine, anche se vanno messi a punto modalità e cifre dei vari trasferimenti. Il club biancoceleste punta due attaccanti di prospettiva come Giuseppe Di Serio (2001) e Flavio Sulejmani (2006) per prelevarli a titolo definitivo.
L’ex Benevento andrebbe poi in prestito e non è escluso che la destinazione possa essere la maglia biancorossa anche se sarebbe necessario vincere la battaglia per la riammissione in B al Consiglio di Stato, il 29 agosto. Nella trattativa rientra poi Marco Bertini (2002), regista e capitano della Lazio Primavera già nel giro della prima squadra di Sarri e ritenuto dal Perugia l’elemento essenziale per rinforzare il centrocampo di Baldini come alternativa a Bartolomei. “Ho messo in conto di perdere due o tre giocatori – ha detto il tecnico biancorosso dopo il test con l’Acf Foligno -, con la società eravamo stati chiari all’inizio e penso che lungo questo percorso qualcuno possa aver anche cambiato idea”.
Tra i grifoni con più mercato c’è Simone Santoro (1999) per il quale la quotazione sembra abbia superato il milione di euro. Il Palermo, per il quale sarebbe un giocatore “bandiera” visto il percorso nel settore giovanile rosanero, dovrebbe presto rilanciare: da vedere se inserendo qualche contropartita tecnica. “Santoro è un giocatore che mi piace tanto – ha detto ancora Baldini – e si è impegnato molto in queste settimane. Se dovesse arrivare un’offerta per lui irrinunciabile però non credo sarebbe giusto trattenerlo”.