L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sull’attaccante Di Serio e l’interesse del Palermo.
La società è in vendita, intanto però il Grifo riparte con Santopadre al timone. Tutti i grifoni sono sul mercato, perché per tamponare il bagno di sangue economico della retrocessione serve innanzitutto riallinearsi ai parametri della Serie C, tagliare i contratti pesanti e immettere denaro fresco nelle casse societarie per riorganizzare un campionato ambizioso. I rumors intorno alla proprietà biancorossa sono rimasti tali, finora flebili e da oggi il Perugia viene inevitabilmente attratto verso il futuro perché il 20 giugno è il limite inderogabile per la presentazione dell’iscrizione al prossimo campionato che, a Pian di Massiano, non è mai stata in discussione. A questo punto però l’attenzione si sposta dalle questioni societarie agli aspetti tecnico-dirigenziali.
Sul fronte operativo la priorità riguarda un sostanziale smantellamento della rosa logorata dall’ultima disastrata stagione. C’è da lavorare sui contratti pesanti e c’è soprattutto da piazzare i pochi pezzi pregiati che possono garantire liquidità per poi fare un mercato di qualità rapportato alla categoria. In questo senso sono soprattutto Simone Santoro e Giuseppe Di Serio i grifoni in vetrina e l’attaccante, in particolare, ha già attirato l’attenzione degli addetti ai lavori.
Nelle ultime ore è infatti stato l’ambizioso Palermo, pronto a un campionato di B per tentare il salto di categoria, ad aver messo gli occhi su Di Serio e la trattativa potrebbe decollare in breve tempo. Il club rosanero, con la proprietà nella galassia Manchester City, starebbe valutando anche un investi mento per un’operazione a titolo definitivo: Di Serio è legato al Grifo fino al 2025, il prezzo del cartellino è a sei zeri e sulla rivendita del calciatore il Benevento vanta il 50 per cento in base all’accordo di cessione con la società perugina dell’estate scorsa.