L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Spezia e Milan.
Brahim Diaz al centro del progetto Milan. Il numero dieci rossonero è il nuovo riferimento della trequarti di Stefano Pioli e dopo un anno passato tra campo e panchina ora è pronto a fare la differenza nel ruolo più delicato del 4-2-3-1 impostato dal tecnico milanista. Lo spagnolo ha convinto la dirigenza a puntare su di lui in estate e sta ripagando la fiducia a suon di gol e assist. È uno dei migliori inizi in carriera per Diaz, già a quota tre gol e un assist in sei partite, cinque disputate in campionato e una in Champions League. Infatti segnare nella gara d’esordio in Europa con la maglia rossonera, in casa del Liverpool ad Anfield, è stata una grossa iniezione di fiducia per il giocatore.
Il pensiero corre veloce a sette mesi fa, quando uno Spezia annunciato come vittima sacrificale al cospetto del lanciatissimo Milan in testa alla classifica non solo riuscì a far valere il fattore Picco, ma regolò i rossoneri con un deciso 2-0 mettendo in crisi le certezze di Ibra e compagni. Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, ma la squadra di Motta che domani accoglierà gli uomini di Pioli è più che in salute. «Mi aspetto il miglior Milan possibile, ma metteremo in campo la stessa grinta di mercoledì per dimostrare ciò che sappiamo fare». Non ha dubbi il tecnico italo-brasiliano, che si affiderà quasi agli stessi undici scesi che hanno affrontato la Juve.