Corriere dello Sport: “Zeman, è finita”
“Via Zeman, squadra affidata a Massimo Epifani, promosso dalla Primavera. Com’era ampiamente prevedibile, alla fine la coppia è scoppiata. Le avvisaglie non mancavano, con continue punzecchiature tra presidente e allenatore, dunque era solo questione di tempo e… di occasioni. E il tecnico Zdenek Zeman ne ha off erta una su un piatto d’argento al presidente Sebastiani, prima perdendo la partita a Cittadella e poi non presentandosi alla riunione indetta per il mattino successivo insieme alla squadra, alla quale erano stati revocati i permessi. Pare anche – retroscena in attesa di conferma – che il boemo sabato non sia rientrato con il pullman della squadra, ma abbia scelto di viaggiare in treno, da solo, per tornare a Roma. E ieri al raduno non c’era! Apriti cielo. Sebastiani non ci ha visto più e, preso atto dell’assenza ingiustifi cata dell’allenatore, lo ha esonerato in contumacia. Molto presto, prima delle ore 10, c’era già il comunicato sul sito uffi ciale. Era da tempo che Sebastiani stava meditando questa decisione, fatta coincidere proprio con il giorno delle elezioni, per cui Zeman si è recato a Roma. Ovvio che la situazione sia precipitata con la sconfitta in Veneto, comunque, utilizzando una metafora calcistica: anche se non intenzionale, il fallo c’è tutto. Insieme con Zeman, saluta anche il direttore sportivo Peppino Pavone, che ha cercato in tutti i modi di intercedere per convincerlo a presentarsi in riunione, ma non ci è riuscito e (molto signorilmente, va detto) si è dimesso. Sarebbe interessante conoscere la versione di Zeman, nel frattempo c’è quella di Sebastiani che ha motivato così la sua decisione, lasciando intuire che è come se il boemo si fosse autoesonerato. «Al Poggio degli Ulivi eravamo tutti al completo, mancavano solo il mister (e il suo staff ), da qui ho dovuto desumere che non avesse più interesse a stare nel Pescara. Tra noi è stato un rapporto nato male e fi nito peggio. Parlando con i giocatori mi sono reso conto che si era creato un clima di appiattimento». Sebastiani ha poi parlato dell’investitura di Massimo Epifani che avrà come vice Mauro Esposito, ex attaccante di Roma, Cagliari e Nazionale che già collaborava con lui nella formazione Primavera, oltre al preparatore dei portieri Aldegani. «Epifani ha idee, è giovane e conosce bene l’ambiente, avendo partecipato insieme a Zeman anche al ritiro estivo. Soprattutto saprà dare entusiasmo, la scossa che serviva in questo momento». PRIMO ALLENAMENTO. Oggi Epifani dirigerà il primo allenamento. Non è ancora dato sapere se cambierà modulo. Il Pescara con il 4-3-3 zemaniano non è mai decollato, non è mai entrata nella zona nobile della graduatoria. Sicuramente il fi nale della storia è molto triste, con Zeman che era un’icona per la società adriatica e che probabilmente resterà tale, anche se il suo ritorno in riva all’Adriatico non è stato per nulla fortunato”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.