L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Zaniolo convocato dall’Italia.
Zaniolo non va in Nazionale, anzi sì. Sono cambiate nelle ultime ore le convocazioni di Roberto Mancini, che in un primo momento, in seguito allo scambio di informazioni tra i medici della Roma e quelli della Federazione, era orientato a risparmiarlo. Avevamo spiegato ieri che Zaniolo sarebbe stato felice di tornare in Nazionale, ma il problema muscolare che si trascina, da lui stesso ha confermato, aveva fatto propendere per una esclusione dalla lista dei convocati. Ma ieri l’uscita pubblica di Nicolò, con un post sui social, ha cambiato tutto lo scenario.
IL POST. L‘attaccante ha inviato un chiaro messaggio alla Nazionale e a Roberto Mancini: «In queste settimane ho dovuto fare i conti con un colpo subito a Verona e un conseguente ematoma che non mi ha permesso di essere al 100% della condizione». Zaniolo ha fatto riferimento al brutto fallo subito da Dawidowicz al Bentegodi (e il conseguente infortunio), che costò l’espulsione al veronese: «Nonostante ciò ho sempre cercato di stringere i denti e di mettermi a disposizione del mister e dei miei compagni di squadra. Nel frattempo mi è dispiaciuto leggere che non sarei disponibile per la Nazionale: come sempre rispetterò le scelte del commissario tecnico Mancini, ma non ho mai pensato di risparmiarmi e di non rispondere a una eventuale chiamata.
Un abbraccio». Questo dunque il pensiero dell’esterno giallorosso, che ha colpito Mancini. Il commissario tecnico ha voluto parlare con il giocatore, il quale gli ha confermato di poter stringere i denti anche in Nazionale, nonostante il vasto ematoma (circa 20 centimetri) che non si è ancora assorbito completamente, documentato dai medici della Roma a quelli della Federazione attraverso i referti degli accertamenti clinici. Così al termine di una giornata di contatti molto intensi nel pomeriggio Nicolò è stato inserito dal commissario tecnico nella lista dei convocati per le sfide dell’Italia contro Albania e Austria per le partite in programma il 16 e il 20.