Corriere dello Sport: “Zamparini vede Cascio per trattare. L’incontro a Venezia: Palermo verso la cessione, al vertice anche Tacopina”

“C’è stato finalmente il primo contatto diretto, faccia a faccia: ieri a Venezia, Maurizio Zamparini ha incontrato Frank Cascio, imprenditore siculo-americano originario di Castelbuono, venuto in Italia per le vacanze ma anche per confermare al patron friulano la propria intenzione a trattare il Palermo. Al meeting erano presenti Joe Tacopina, il presidente del Venezia approdato da tempo nel calcio italiano dagli States e che ha fatto da tramite; Angelo Baiguera, executive manager rosanero e uomo fidato di Zamparini, oltre a un operatore bancario a garanzia della proposta. Siamo alle primissime battute, molto lontani da una svolta vera e propria o da un’ipotesi di accordo. Ma almeno è stato un primo passo. ALLA CACCIA DI CERTEZZE. Finora, il presidente rosanero non aveva preso in grande considerazione l’opzione Cascio. Apparsa fumosa e prospettata solo a parole. Per Zamparini era fondamentale un vertice di persona. Adesso c’è stato e il contatto può definirsi positivo. Ma siamo sempre nel semplice ambito dei pour parler. Cordialità e convenevoli, non si è entrati veramente nei particolari che contano, a cominciare dalle cifre. Cascio, manager con interessi nell’edilizia, celebre per la sua amicizia con la pop star Michael Jackson, ha ribadito la serietà delle sue intenzioni. Tifoso del Palermo, si è detto disposto a rilevarlo e a rilanciarlo. Non si è scesi nei dettagli (l’impegno economico comunque si aggirerebbe attorno ai 50 mln di euro), né spiegato se Frank rappresenti un gruppo più ampio di imprenditori italo americani. Ma è stato fissato a breve, diciamo entro la fine di settembre, un nuovo incontro nel quale Cascio presenterà una proposta più articolata. Allora si potrà valutare con maggiore cognizione la forza del suo progetto. Per adesso Zamparini attende, mantenendo i contatti già avviati con la cordata cinese, con cui certi aspetti sono invece già stati definiti: in quel caso i tempi sono allungati dalla politica (cinese) che sovrintende all’intera operazione. Cascio punterebbe all’intero pacchetto azionario e ciò comporterebbe l’uscita definitiva di Zamparini, col gruppo orientale il patron gestirebbe ancora per qualche mese la baracca per facilitare l’inserimento di nuovi soci in una realtà a loro sconosciuta. La volontà di cedere però non è in dubbio: anche la famiglia spinge Zamparini a chiudere la sua avventura nel calcio e a Palermo. E’ solo questione di tempo e di modalità. Per questo, la variante italo-americana (che piace molto ai tifosi pur in attesa di riscontri più precisi) diventa un’alternativa importante per il cambiamento degli scenari rosanero. RISPOLI E LA FASCIA. Intanto il quotidiano è sempre gestito da Zamparini e dallo staff attuale. Con le preoccupazioni che, a 4 giorni dal via del campionato, riguardano un organico incompleto impoverito ulteriormente da una serie di infortuni. Ieri gli esami cui si è sottoposto Morganella, vittima di una distorsione al ginocchio col Bari, hanno escluso nuovi problemi al legamento crociato posteriore operato un anno fa, ma evidenziato un edema tibiale e un fastidio al menisco laterale che comportano un’assenza di almeno trenta giorni. Lo svizzero avrebbe comunque dovuto saltare i primi due turni di campionato per squalifica. Pronto a rimpiazzarlo Rispoli”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio