Corriere dello Sport: “Zamparini richiama Iachini e c’è la grana portiere da risolvere”

“Oggi Beppe Iachini tornerà alla guida del Palermo e da domani la squadra si ritroverà in ritiro, alla Borghesiana di Roma, per preparare la prossima gara, domenica sera alle 20,45 contro i giallorossi che vengono da 4 vittorie di seguito. Saremo al settimo cambiamento di guida tecnica di una stagione che definire tormentata è poco. Gli ultimi dubbi saranno però sciolti oggi perché Iachini e Zamparini non si sono lasciati bene e fra loro occorrerà un confronto a quattr’occhi per resettare davvero tutto, con l’unico interesse di una squadra da salvare. Se no si corre il rischio di ricominciare subito col piede sbagliato. L’incontro dovrebbe avvenire oggi e subito dopo arriverà l’ufficialità. O una nuova rottura dagli esiti imprevedibili. Iachini è sotto contratto e per quanto preoccupato per tutto ciò che ha sconvolto lo spogliatoio in questi mesi, accetterà di tornare per evitare un licenziamento per giusta causa e perché desideroso almeno di aiutare un gruppo che sente suo. Inoltre, un paio di situazioni che non gradiva e che costituivano motivo di attrito col presidente (l’ingerenza dei consiglieri slavi, lo stesso rapporto con Gerolin) sembrano diverse da prima, visto che il Ds è attualmente in Argentina e le sue funzioni sono state prese da Baccin con cui Iachini va d’accordo. E il feeling fra Zamparini, Lemic e Mijatovic sembra già svanito. Ripartire da cosa? Da ieri pomeriggio il Palermo ha cominciato davvero ad avere paura. I punti di vantaggio sul terz’ultimo posto si sono ridotti a 4 e le condizioni di lavoro sono davvero impossibili per produrre risultati in serie A. L’infortunio di Sorrentino, che potrebbe avere finito la stagione, è stato un altro colpo durissimo per un gruppo che viaggia sui 25 anni di età media e con pochissima esperienza di situazioni di emergenza. La squadra è confusa, logicamente incostante dato che cambia impostazioni tattiche di domenica in domenica. A maggior ragione senza il capitano, ha bisogno di una guida di cui si fidi e che conosca l’ambiente dove muoversi. Che Bosi fosse una soluzione a tempo era chiaro, non ci credeva neanche lui di dover condurre il Palermo fino a fine campionato. C’è poco tempo ormai per ricorrere a un altro allenatore ancora che avrebbe bisogno di tempo per capire la realtà che lo circonda, dunque fare pace con Iachini è l’unica possibilità. Anche se le tensioni restano forti e il tecnico ascolano è consapevole di non trovare la stessa situazione che ha lasciato. Ma una molto peggiore. Il caso portiere. Inoltre il ko di Sorrentino pone un problema non solo di carisma ma essenzialmente tecnico. Il Palermo al momento si ritrova ad affrontare le ultime 13 giornate in cui si gioca la permanenza in A con in porta un ragazzo di 17 anni, Alastra che ha esordito ieri. Il croato Posavec su cui giurava il presidente, sarebbe anch’egli esordiente, farà 20 anni in marzo ed è attualmente indisponibile per una frattura alla mano. Domani si conoscerà l’entità definitiva del problema muscolare (lesione al bicipite femorale destro) di Sorrentino, ma si teme in ogni caso un’assenza di almeno due mesi. Quasi certo che il Palermo sonderà il mercato degli svincolati, dove emergono i nomi di Frison e Avramov. Ma anche su questo ci vorrà tempo. Oggi si vedrà se sarà davvero Iachini il nuovo-vecchio allenatore cui affidare una salvezza diventata terribilmente complessa”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Giulia Nasca