Corriere dello Sport: “Zamparini: «Resisto con De Zerbi. Palermo presto completo, prenderemo 2-3 elementi e la ruota girerà»”

“Se al posto di De Zerbi ci fosse stato un altro tecnico, lo avrebbe già cambiato da due o tre partite, come sua abitudine. Senza pensarci. Stregato dal giovane allenatore? Costretto da un contratto capestro? Consigliato e convinto dai suoi amici? Zamparini non ha scelto col cuore ma con la sua logica. Spietato con tutti, tollerante con De Zerbi per la semplice ragione che ci crede pur non digerendone scelte e atteggiamento. Cagliari sarà il primo test di verifica, poi il Milan e la sosta. Il futuro di De Zerbi si decide qui. Intanto Zamparini va a Cagliari per capire perché al primo errore il Palermo si scioglie come neve al sole. «La mia pazienza deriva dalla sensazione che sia la strada giusta, anche Mourinho ha avuto i suoi problemi all’inizio di carriera. Il valore di De Zerbi non è in discussione. Abbiamo fatto gol nel nostro momento peggiore, perso quando giocavamo meglio. In difesa stiamo pagando le assenze di Rajkovic e Gonzalez». Rimproveri a De Zerbi? «L’inesperienza e la mancanza di un po’ di umiltà. Dovrebbe ascoltare i consigli sugli errori commessi non tanto nell’impostazione della manovra ma in fase difensiva. Facciamo tirare tutti senza opposizione. E la A non è la C, chi calcia difficilmente sbaglia. Siamo preoccupati ma sicuri di uscirne. La squadra non è scarsa e l’ha dimostrato a Bergamo e a Genova». Ha parlato con De Zerbi? «Fino a cinque minuti fa, ci risentiremo, aveva finito i minuti. Non c’è bisogno di rassicurarlo, gli ho mandato dopo la partita una mail con le cose che secondo me non vanno, analizzando come faccio di solito minuto per minuto ciò che succede e i nostri peccati. Il mio punto di vista ovviamente, poi decide lui. Il problema è semplice, non basta giocare… ticchete, tacchete, bisogna andare incontro all’avversario e coprirsi se necessario. Se lo fa Guardiola, possiamo farlo anche noi». Dunque, con De Zerbi. «Resisto, anche perché tra poco saremo al completo. Mi ha fatto una buona impressione Sallai, mi dispiace che l’arbitro l’abbia fatto piangere e buttato fuori, non meritava, non ha simulato. Una esagerazione. Ma è un momento che non gira”. Intervenire subito sul mercato? «Ci siamo già incontrati col mister, abbiamo visto cosa ci manca e lo stiamo cercando, due o tre elementi. In difesa, siamo a posto e mi ha fatto piacere la prestazione di Pezzella. Dunque centrocampo e attacco da completare. E poi la ruota girerà, ne sono convinto. Intanto sarò a Cagliari. Nei momenti di difficoltà debbo stare vicino alla squadra»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.