Al contrario di quanto affermato da Maurizio Zamparini, il futuro di Davide Ballardini sembra ad oggi lontano da Palermo, nonostante un contratto che lo lega ai rosanero fino al 2017. Nel frattempo, il patron friulano ha individuato in Rino Foschi il nuovo direttore sportivo. Di seguito quanto si legge a tal proposito sull’odierna edizione de “Il Corriere dello Sport”: “Stanno per cadere i veli sul futuro del Palermo. La prima mossa, ormai è praticamente certa, sarà il ritorno di Rino Foschi nel ruolo di direttore sportivo, a distanza di 8 anni dal suo addio dopo stagioni straordinarie. Ieri Foschi ha incontrato il presidente del Cesena, cui resterà comunque legato anche solo affettivamente. Ma il contratto in scadenza con i romagnoli non sarà prolungato. Con Zamparini c’è già un l’accordo verbale, non ci dovrebbero essere più dubbi. Con la certezza di un dirigente operativo cui verranno affidati mercato e ricostruzione della squadra, il presidente potrà passare alla scelta dell’allenatore. Che molto difficilmente sarà Davide Ballardini, pur sotto contratto fino al 2017. L’impressione è che entrambe le parti stiano scegliendo il modo migliore con cui separarsi. Non c’è la fiducia reciproca necessaria, aldilà dell’incontro faccia a faccia che continua a slittare quando già sono passati 15 giorni dalla salvezza miracolosamente conquistata. Nessun appuntamento fra i due era in programma neppure ieri, stasera piuttosto si vedranno a Padova per una cena Ballardini e Di Marzio, rafforzando il rapporto cordiale nato fra i due nell’ultimo mese a Palermo. Il consulente personale del presidente spinge per una conferma, ma non vuole andare oltre il proprio ruolo e lascerà ovviamente la scelta finale a Zamparini. Che la prenderà dopo aver parlato col ds, ovvero Foschi. L’idea Oddo. La linea sembra segnata, se si deciderà di rompere con Ballardini, sarà favorito un profilo di allenatore giovane e moderno, reduce da una stagione positiva e che possa portare entusiasmo. L’identikit è quello di Massimo Oddo, che però non potrà in nessun modo dare una risposta prima della fine dei play off che sta giocando col suo Pescara e dove è ad un passo dalla finale. I tempi si potrebbero così allungare mentre restano in piedi altre possibili soluzioni dello stesso tipo (Stellone e Baroni). Foschi porterebbe con sé il proprio staff di lavoro a cominciare dal fidatissimo capo osservatore Beppe Corti, già con lui a Palermo anni fa. Il ds ha già le idee chiare anche sul patrimonio giocatori che si ritrova al momento la società. Un esempio, con lui quasi certamente si punterà sull’esterno Carlos Embalo, che ha fatto benissimo quest’anno in prestito a Brescia ma al quale va allungato il contratto, attualmente in scadenza nel 2017. L’addio di Maresca. Il 36enne centrocampista in scadenza di contratto, decisivo per la salvezza rosanero (suo il gol del 2-1 nell’ultima gara col Verona), ha lasciato ieri Palermo pubblicando su Instagram una lettera di saluti. Ringrazia un po’ tutti, città, tifosi, compagni, ex dirigenti ed ex allenatori («mi porterò dietro l’affetto dei palermitani»), cerca di evitare le polemiche («il rancore non porta da nessuna parte») ma non nomina né il presidente Zamparini né Ballardini”.