Corriere dello Sport: “Zamparini: «In 15 anni spesi 100 milioni per il Palermo. Cessioni? Il bilancio non ammette ignoranza»”

“Siamo perfettamente d’accordo, presidente. Ma i tifosi del Palermo che amano il Palermo e la contestano civilmente, le rimproverano un sacco di cose: perchè ha cambiato 47 allenatori in 15 anni? Perchè ha venduto un battaglione di ottimi giocatori, campioni come Pastore, Cavani e Dybala e anche campioni del mondo (Barzagli, Grosso e Zaccardo lo divennero da rosanero; Toni partì nel 2005), talenti oggi valutati 100 milioni (Belotti, clausola rescissoria per l’estero, fissata dal Toro). «Nei miei quindici anni ho speso per il Palermo 100 milioni di euro e le cessioni si sono rese necessarie perché imposte dalle ragioni di bilancio, sulle quali non è ammessa l’ignoranza». E la moltitudine di allenatori licenziati? «In trent’anni fra A e B, c’è stato anche chi ha lavorato per tre anni con me: Novellino. E poi ho lanciato Ventura, Spalletti, Zaccheroni, Gasperini. E comunque, non è vero che li ho sempre cacciati io: Ballardini si è autoesonerato dopo la lite con Sorrentino; ma De Zerbi l’ho tenuto, sebbene avesse perso sette partite di fila in casa e l’ho esonerato dopo l’eliminazione dalla Coppa talia con lo Spezia; Prandelli al Venezia era rimasto anche dopo 4 ko consecutivi»”. Quester alcune delle dichiarazioni di Maurizio Zamparini rilasciate a “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio