“Nessun appuntamento, nessuna possibilità di accordo. Separati in casa? Di più, Zamparini ha deciso di andare avanti senza Ballardini e ha incaricato Foschi di preparare la prossima stagione. Ecco il fatto nuovo, il presidente ha praticamente chiuso la porta all’incontro con il tecnico, determinando in pratica la rottura definitiva e si appresta a ricevere la visita di Di Marzio che intanto ha cenato ieri con Ballardini. Tutto ruota appunto su Ballardini. Sul suo futuro che è poi quello del Palermo. E di Foschi. Nessun dubbio sulle intenzioni di Zamparini: Foschi come direttore sportivo. E Foschi avrebbe già stilato un progetto di massima che prevede nuovo allenatore (Oddo, Stellone o Baroni), rivoluzione nell’organico e un investimento sui giovani. Per accettare però chiede l’azzeramento di tutte le situazioni preesistenti, Ballardini compreso, rapporto che comunque al Palermo costa, oltre un milione, tasse comprese, in parole povere, Foschi vuole interventi immediati e via libera. QUESTIONE DI TEMPO Intanto, la rescissione del contratto con Ballardini, poi nessuna interferenza nei programmi, il che significa piena autonomia del suo gruppo di lavoro Zamparini è d’accordo ma si muove con tempi ed equilibri diversi, tanto che la sua prima mossa sarà quella di un faccia a faccia con il suo consigliere Di Marzio. Possibilità che salti l’accordo con Foschi? Non dipende certo dal nuovo vecchio direttore sportivo che ha tutta la voglia di riprendere in mano il Palermo, sia pure dopo una stagione drammatica e confusionaria. Ma senza bastoni tra le ruote, senza equivoci, come quello di cominciare il suo giro di esplorazione per il nuovo allenatore, con Ballardini ancora sotto contratto. Zamparini ha cercato di spingere sull’acceleratore per una firma immediata. Ma su questo punto Foschi non è d’accordo Zamparini la fa facile, il patron ha premura in un momento in mi la società non ha possibilità di investimenti come una volta e sente venire meno la fiducia dei tifosi. Ma Foschi non vuole accettare a scatola chiusa. La gente si aspetta serietà, una Squadra all’altezza di traguardi chiari e senza bugie per ritrovare la credibilità perduta. Svolta con sacrificio, per nulla scontata. Perché la situazione di Vazquez è al palo malgrado sia già stato già fissato un nuovo incontro tra procuratore e società le perplessità sui venti milioni richiesti dal Palermo. Non sarà compito agevole vendere e comprare, limare certe posizioni come quella di Gilardino con ingaggio alto ma senza grande mercato; sistemare anche Lazaar che ha lasciato dubbi, ricostruire l’attacco, valorizzare un settore giovanile composto da elementi di valore e guidato dalla coppia Baccin e Bosi, unica nota positiva della stagione”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.